Quesito pubblicato su ISF2001/1-i

Si è modificato il vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria per renderlo conforme al D.P.R. nazionale in relazione alla possibilità di collocare in ogni fossa non più di un feretro e di due cassette resti solo se collocate in apposito ossarietto. Allo stato attuale, l’ossarietto in questione è costituito da uno scatolare in vetroresina delle dimensioni di cm. 60X30X30, dotato di coperchio ad incastro, nel quale viene inserita una sola cassetta resti di lamiera zincata. Nel prossimo futuro l’ossarietto sarà costituito da analogo scatolare in polietilene.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/3-a

Premesso che all’interno del cimitero è presente una chiesa contenente n. 158 loculi e n. 50 ossari, il Comune di .……. chiede se questi ossari, essendo in luogo chiuso, debbano essere chiusi con muratura oppure, si possano avvitare, senza murare le lapidi esterne in marmo con le scritte e accessori. Inoltre chiede quale comportamento si debba tenere in materia di chiusura degli ossari posti in fregio al muro di cinta del cimitero e in blocchi da n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/3-f

Il Comune di ………… domanda se sia consentito racchiudere in un’unica cassetta zincata, depositata in celletta o loculo, i resti umani (ossa) anche di più cadaveri mineralizzati sepolti in un’unica fossa.

Risposta:
L’articolo 74 del D.P.R. n. 285, dispone che possano essere sepolti in una stessa fossa soltanto madre e neonato, morti in concomitanza del parto. La ratio di tale disposizione é da individuarsi nel fatto che, a causa della diversità di dimensione dei due corpi, anche in seguito alla mineralizzazione, essi non possono essere confusi.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/2-e

Il Comune di …………….. sta provvedendo all’esumazione dei resti mortali dei caduti della Prima Guerra Mondiale, ma sta incontrando grosse difficoltà a causa dell’ostruzionismo dei parenti che ritengono i resti “sacri” e quindi non riesumabili. Questi ultimi asseriscono che diverse volte in passato si è proceduto all’esumazione, ma sono sempre state saltate le fosse in questione. Chiede quindi se esiste qualche disposizione o circolare emanata dal Ministero della Difesa che impedisca tale esumazione.

Risposta:
L’art. 7, ultimo comma, della Legge 9 gennaio 1951 n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1998/2-d

Nel caso in cui la ricerca anagrafica dia risultato negativo, ovvero non risultino più rintracciabili aventi diritto sulla sepoltura o sulla salma, o in entrambe i casi, come dobbiamo comportarci nei riguardi: a) della concessione della sepoltura (di norma perpetua); b) delle salme e/o resti ivi presenti.

Risposta:
Se la procedura non è stabilita dal locale regolamento di polizia mortuaria comunale, e se è stato accertato lo stato di abbandono della tomba, si inizia la procedura di decadenza, dando adeguata pubblicità della stessa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/2-c

Come può essere fatta la saldatura della cassetta per resti mortali di cui all’art. 36 del DPR 285/90?

Risposta:
La norma non stabilisce se la saldatura deve essere effettuata su tutta la periferia di contatto del coperchio (come invece è indicato per il cofano di zinco di cui all’art. 30/3). E’ quindi sufficiente qualche punto di saldatura a caldo (con lega di stagno) o a freddo (con adeguato collante).

Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/2-a

E’ in privativa comunale il trasporto delle cassette di resti ossei e delle urne cinerarie? Quali precauzioni sono da prendere?

Risposta:
Un Comune, ai sensi dell’art. 1/1, punto 8 del T.U. sulla municipalizzazione dei pubblici servizi, approvato con RD 15/10/1925 n. 2578, può assumere, anche con diritto di privativa, l’impianto e l’esercizio diretto del pubblico servizio di trasporto funebre, eccettuati i trasporti dei soci di congregazioni, confraternite ed altre associazioni costituite a tal fine e riconosciute come enti morali.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1993/1-a

Il Comune di …… chiede se il trasporto di ossa umane o di resti mortali può avvenire con un mezzo qualsiasi o se è necessario affidarsi ad una impresa funebre pubblica o privata.

Risposta:
Il trasporto di ossa umane e di resti mortali assimilabili non è soggetto, in base all’art. 36 del DPR 285/90 – Regolamento di polizia mortuaria nazionale misure precauzionali igieniche previste per il trasporto delle salme. Si ritiene pertanto che non sia necessario l’utilizzo di apposita autofunebre e il trasporto possa essere effettuato anche parte di un privato cittadino.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/4-d

Il Comune di …… chiede se anche le esumazioni ordinarie, così come le inumazioni, sono gratuite.

Risposta:
Le esumazioni ordinarie sono effettuate, in base aIl’art. 82 del DPR 285/90, a cura e quindi a carico del Comune allo scadere del periodo di inumazione, fissato in via ordinaria in dieci anni. A fronte di una eventuale domanda di conservazione dei resti da parte di un familiare, in caso di salma mineralizzata, l’unico onere a questi imputabile sarà la spesa relativa all’utilizzo della cassettina di zinco, in cui è obbligatorio raccogliere i resti in base all’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/4-c

Il Comune di …… chiede se è ammissibile la tumulazione di cassettine resti in loculi ove sia già presente un feretro, fermo restando l’integrità di quest’ultimo.

Risposta:
La tumulazione di cassettine resti in loculi, ove sia già presente un feretro, e’ ammissibile, in quanto non dichiaratamente proibita dal vigente Regolamento, DPR 285/90 ed esplicitamente prevista dal par. 13.3 della circ. 24/93 del Min. Sanità.

Norme correlate:

Riferimenti:
Circolare allegata

Parole chiave:
CADAVERE-ossa,SEPOLCRO-tumulo


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Quesito pubblicato su ISF1991/2-a

II Comune di… chiede un parere su quanto segue: Un cittadino ha avanzato formale richiesta di esplorazione di alcuni feretri per la verifica dell’avvenuta o meno mineralizzazione delle salme al fine di raccogliere, se del caso, i resti in apposite cassettine. Fino ad ora la suddetta prassi non e’ stata consentita e la raccolta dei resti e’ stata sempre consequenziale all’accertamento esterno da parte del coordinatore sanitario, della presenza “esposta” dei resti stessi. Il 5° comma dell’art.... Leggi il resto