Quesito pubblicato su ISF1996/2-e

Il Comune di …………………..chiede in sintesi: in quali casi e’ applicabile l’imposta sul bollo per la domanda di autorizzazione al trasporto funebre”.

Risposta:
Si specifica che il problema e’ a sua volta distinguibile in: a) E’ necessaria la presentazione di richiesta del familiare o di chi per lui per dar luogo al trasporto funebre?; b) In caso affermativo si tratta di istanza e questa e’ da presentare in carta legale? Occorre distinguere tra la prestazione del servizio di trasporto funebre e l’autorizzazione al trasporto. Difatti, il trasporto di cadaveri dal luogo di decesso a quello di sepoltura (art. 19 DPR 285/90) si esegue a cura del comune, sempre che non sia richiesto dagli interessati di servizi di mezzi speciali di trasporto, ai sensi dell’art. 16, comma 1, lettera a del DPR citato. Laddove il trasporto funebre sia a carico del comune, non e’ prevista la richiesta di un familiare interessato o di chi per lui. Se invece e’ richiesto un trasporto a pagamento il familiare ne deve far richiesta. Si tratta comunque di richiesta di servizio e non della autorizzazione al trasporto funebre che, come detto, e’ distinta dalla prestazione di servizio. L’autorizzazione al trasporto funebre e’ un atto dovuto del Sindaco, sulla base di criteri, modalita’, ecc., stabiliti ai sensi dell’art. 22 DPR 285/90. Conseguentemente all’avviso di morte da parte dei familiari all’ufficio Anagrafe o alla dichiarazione di morte di cui al RD 9/7/31 n. 1238, il Comune attiva procedure che sfociano in atti senza i quali non e’ possibile procedere alla sepoltura (cioe’ autorizzazione al seppellimento e autorizzazione al trasporto) che vengono emanati obbligatoriamente, indipendentemente dall’interesse o meno di familiari (vi e’ infatti l’obbligo per il Comune del seppellimento e del trasporto funebre). Solamente nel caso in cui sia consentito dall’ordinanza sindacale di cui all’art. 22 DPR 285/90 richiedere un orario diverso da quello originariamente fissato dal Comune per il trasporto funebre, e’ necessaria una richiesta del familiare interessato (o di chi per lui) che assume la natura di istanza al Sindaco e come tale soggetta all’imposta di bollo ai sensi dell’art. 3 della tariffa di cui al punto 1 della tabella di cui al D.M. 20/8/92. Vale quindi il principio generale per cui in tutti i casi nei quali vi e’ da presentare una istanza al Sindaco questa e’ da effettuare su carta legale, a meno che la legge espressamente non lo escluda (per i meno abbienti, vds. DPR 26/10/1972 n. 642, Alleg. B, al punto 8 della tabella). Concludendo, e’ necessaria la presentazione di istanza soggetta ad imposta di bollo per le fattispecie previste all’art. 19, commi 2 e 3 e all’art. 24 comma 1 del DPR 285/90, nonche’ quando si richieda orario diverso da quello originariamente fissato dal Comune.

Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 1 di Decreto M

Riferimenti:

Parole chiave:
TRASPORTO_FUNEBRE-autorizzazione al trasporto,TRASPORTO_FUNEBRE-trasporto di cadavere


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