Quesito pubblicato su ISF2017/4-b

Ci è pervenuta da parte di un Comune veneto ove noi siamo concessionari per anni 30 con un project financing la seguente richiesta: “Il Sig. X è intestatario di una concessione di celletta contenente le ceneri di un parente. La concessione stipulata a suo tempo scade in data xx-yy-2029. Oggi richiede di poter rinnovare la stessa per ulteriori 20 anni, poiché vista l’età non pensa di arrivare al 2029 ed è convinto che i parenti per risparmiare non la rinnoveranno. Lui vorrebbe rinnovarlo ora con decorrenza temporale del rinnovo dal 2029.”
Ciò premesso, è possibile autorizzare il rinnovo a queste condizioni?

Risposta:
Considerato che è uso e consuetudine pagare il rinnovo prima della scadenza della concessione, questo è un caso in cui il ‘prima’ è molto dilatato nel tempo, ma motivato dalla volontà dell’interessato di garantirsi la sepoltura. Inoltre è certo che il Sig. X ha titolo a chiedere il rinnovo della concessione essendo lui l’intestatario. È quindi fondamentale acquisire agli atti la volontà del Sig. X che esplicitamente chieda ora per allora il rinnovo della concessione.
Circa l’accettazione occorre la coincidente volontà positiva sia dell’attuale affidatario del project (che scade dopo qualche anno la scadenza originaria della concessione del loculo) sia del Comune che è interessato per la parte eccedente la data di affidamento del project.
Occorre inoltre che il Comune si esprima per una serie di motivi, che a parere dello scrivente devono essere esplicitati in corrispondenza tra voi e il Comune stesso:
a) la tariffa che il Sig. X andrebbe a pagare al momento attuale può essere (per scelte di politica tariffaria) particolarmente bassa in relazione al dovuto (tariffe politiche non adeguate nel tempo), per cui occorre l’esplicita accettazione del Comune della congruità ora per allora della tariffa;
b) una parte della tariffa, quella che eccede il termine dell’affidamento del project, va accantonata e versata al Comune (o al subentrante) trattandosi di competenze oltre il periodo di affidamento del project. Una parte (minima) affluisce, per gli anni di competenza, al bilancio dell’affidatario del project.
Si pone il problema del trattamento contabile di tale incasso (la liquidità permane al gestore attuale fino allo scadere dell’affidamento) e anche ai fini fiscali (cioè a quali anni vanno computati i ricavi relativi). In sintesi la questione è complicata e forse risolvibile solo con una modifica del regolamento di polizia mortuaria comunale che vada ad esplicitare questi concetti:
1) il rinnovo della concessione è ammesso a far tempo da un Y (ad es. un anno) prima della ordinaria scadenza; in tal modo la risposta è chiaramente negativa per il Sig. X;
2) il destino delle somme percepite (veda sopra) tra affidatario e Comune.
Norme correlate:

Parole chiave:
Quesiti, Concessione, manufatto,

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