La SEFIT, con circ. di p.n. 5457 del 02/11/2004, ha reso noto l’aggiornamento delle tariffe massime per la cremazione, valevoli per l’anno 2005. La revisione si basa sul sistema a suo tempo previsto dal D.M. 1/7/2002. Il tasso di inflazione programmata da parte del Governo, stabilito nel DPEF, era pari all’1,4% per il 2003, all’1,7% per il 2003, mentre per il 2005 è fissato all’1,6%. Conseguentemente il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2002 è 1,0477378. Quindi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2005 i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale divengono automaticamente i seguenti: cremazione di cadavere ==> 414,90 euro; cremazione di resti mortali ==> 331,92 euro; cremazione di parti anatomiche riconoscibili ==> 311,18 euro; cremazione di feti e prodotti del concepimento ==> 138,30 euro. Per coloro che sono tenuti ad applicare l’IVA, si tratta di basi imponibili, da aumentare dell’aliquota del 20%. La circolare è rinvenibile, come d’uso, nell’apposita area del sito www.euroact.net