Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della SEFIT Federutility:
… ... Leggi il restoUna volta l’anno in occasione della Commemorazione dei Defunti l’attenzione della società civile viene rivolta ai cimiteri: ed ecco allora che i privati cittadini si prodigano per pulire sistemare ed abbellire con fiori le tombe dei propri cari defunti, le amministrazioni comunali , ricordandosi una volta tanto di essere proprietarie dei cimiteri, o quantomeno della stragrande maggioranza di essi con esclusione dei c. d. ” cimiteri particolari” di parrocchie, congreghe, confraternite o ordini religiosi, si preoccupano che sia tutto in ordine per i giorni delle cerimonie, le autorità religiose e militari che organizzano celebrazioni liturgiche e commemorative nelle cappelle dei camposanti, gli organi di informazioni che si occupano dell’argomento puntando peraltro su aspetti di attualità come il costo dei crisantemi , il calo delle vendite in periodo di crisi, il costo di un funerale ecc.,


Nella splendida cornice offerta dalla città di Parma e dai suoi dintorni, si è svolto dal 9 al 12 settembre 2012, uno dei massimi appuntamenti europei di quest’anno attinenti al settore funerario: l’annuale meeting dell’European Crematoria Network (ECN), allargato al Working Cemetery Committee dell’EFFS. L’incontro, che ha visto l’impegno in prima persona del Dr. Gabriele Righi, dirigente del Comune di Parma, vice presidente dell’ICF e membro da anni dell’ECN, è stato patrocinato dal Comune di Parma e da Federutility SEFIT e ha registrato unanimi consensi sia per la perfetta organizzazione logistica, sia per gli aspetti tecnici scaturiti.…
In questi giorni il Comune di Milano ha diffuso alcuni dati statisticio sulla evoluzione delel scelte dei milanesi in materia di sepoltura e cremazione. Eccole di seguito, anche se non è specificato che parte della crescita dellaq cremaqzione deriva anche dalla scarsa disponibilità di sepolture tradizionali nei cimietri milanesi.
A Cagliari si sta valutando la apertura del cimietro monumentale ai seppellimenti recenti, sol oper tumulazione di urne cinerarie in tombe già esistenti. L’ipotesi è seriamente valutata dalla commissione Affari generali del Comune. In questo modo si darebbe un po’ di respiro alla struttura di San Michele dove sono rimasti pochi posti disponibili. “Le cremazioni – spiega il presidente della commissione Filippo Petrucci – verrebbero portate a termine a San Michele dove è già attivo il forno, poi le urne verrebbero trasferite a Bonaria”.…