Si terrà giovedì 18 novembre il corso Euro.Act su Cremazione, conservazione ed affido delle ceneri, a cura del dott. Sereno Scolaro, esperto del settore funerario e vice-responsabile nazionale di SEFIT Utilitalia.
La pratica funebre della cremazione ha conosciuto, in Italia, negli ultimi anni, un consistente sviluppo. Nel 2020, si sono effettuate 247.840 cremazioni di cadaveri.
A tali valori sono da sommare 29.266 cremazioni di resti mortali per un totale complessivo di 277.106 cremazioni.
Le cremazioni di feretri effettuate in Italia nel corso del 2020 sono cresciute del 27,31% rispetto all’anno precedente, con un incremento corrispondente a 53.171 unità. Mentre la mortalità è cresciuta del 17,31%, segno che la tendenza a scegliere la cremazione ha avuto una accelerazione durante il periodo pandemico.
Il corso ne analizza la legislazione ed i riferimenti normativi e ne approfondisce le modalità di autorizzazione, nonché i temi specifici sulla cremazione di resti mortali, parti anatomiche, prodotti abortivi ed ossa, la destinazione delle ceneri: nelle modalità della dispersione (in cimitero o in natura), affidamento familiare, tumulazione o interramento.
Verranno forniti spunti e chiarimenti su temi, con cui quotidianamente si confrontano gli operatori degli uffici di polizia mortuaria, l’anagrafe e lo stato civile comunali, i gestori ed operatori di cimiteri e crematori e le imprese funebri.
È possibile iscriversi, compilando il Modulo di Iscrizione ed inviandolo a formazione@euroact.net.

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.