Aggiornamento delle tariffe di cremazione per l’anno 2022

SEFIT, con propria circolare pn 1940 del 21/10/2021, ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2022.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2021, aggiornando il TIP (tasso di inflazione programmato) come segue:

– 2020: con la presentazione del DBP 2020 (ottobre 2019) era stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2020 pari allo 0,8%. Il tasso d’inflazione programmata per il 2020 è stato rivisto dallo 0,8% al -0,2% con la presentazione del “Documento di Economia e Finanza – DEF 2020” (aprile 2020);
– 2021: con la presentazione della NADEF 2021 (ottobre 2021) è stato confermato il tasso di inflazione programmato per il 2021 pari a 0,5%.
– 2022: con la presentazione della NADEF 2021 (ottobre 2021) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2022 pari allo 1,5%;

Per effetto delle variazioni sopra specificate si è quindi aggiornata la base di calcolo 2020-2021 su cui applicare poi l’incremento del tasso di inflazione programmata 2022, questo perché nella situazione congiunturale degli ultimi anni il Governo adegua nel tempo il tendenziale e l’effettiva inflazione prevista risulta talvolta più alta nelle previsioni e più bassa negli aggiustamenti successivi.

Il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 diviene conseguentemente 1,2256118.

Quindi le tariffe massime, a far data dal 1° gennaio 2022 (con aliquota IVA al 22% laddove applicabile), sono le seguenti:

Tariffa massima

Imponibile IVA (22%)* Totale
Cadavere 520,82 114,58 635,40
Resti mortali 416,66 91,66 508,32
Parti Anatomiche 390,62 85,94 476,56
Feti 173,61 38,19 211,80
Dispersione 210,44 46,30 256,74

* IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

Si ricorda inoltre che si è ancora in attesa di definizione, da parte del Ministero dell’Interno, del riallineamento periodico tra inflazione reale e inflazione programmata (riallineamento da anni rimandato per effetto di provvedimenti specifici o per ritardo).

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