Lucca vara misure per facilitare le concessioni cimiteriali

Accogliendo le sollecitazioni venute da molti cittadini alle prese con il rinnovo delle concessioni cimiteriali in scadenza (circa 1800 concessioni per 73 cimiteri sparsi sul territorio), l’amministrazione comunale ha deciso di modificare il Regolamento di Polizia Mortuaria, in modo da consentire rinnovi più brevi, e dunque meno onerosi, di ogni concessione.
“Da quando è stato dato avvio alle procedure per il rinnovo delle concessioni dei cimiteri – spiega l’assessore Francesca Pierotti – è stata registrata da Gesam una diffusa difficoltà da parte dei cittadini a sostenere la spesa necessaria al rinnovo per ulteriori trent’anni ed è stata avanzata da più parti la richiesta di potere ridurre il periodo della concessione, in modo da renderla meno onerosa. Considerando il significato etico e religioso che riveste la cura delle sepolture e considerando d’altra parte il periodo difficile che stanno attraversando le famiglie a livello economico, abbiamo deciso di proporre due tipi di rinnovi delle concessioni, uno che resta a trent’anni e l’altro che si abbassa a 15 anni, con notevoli risparmi per i cittadini”.
Una volta che il consiglio comunale renderà operativa la delibera, toccherà alla municipalizzata locale (Gesam spa) predisporre gli avvisi con cui portare a conoscenza della cittadinanza la novità introdotta.
Sempre nell’ottica di andare incontro alle difficoltà rappresentate dai titolari di concessioni cimiteriali in scadenza, dallo scorso mese di dicembre 2016 è possibile usufruire di prestiti personali per la copertura delle spese relative alle pratiche cimiteriali per il rinnovo delle concessioni scadute e per quelle relative ad altre operazioni su tombe o loculi.

Written by:

@ Redazione

9.086 Posts

View All Posts
Follow Me :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri di più da funerali.org

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading