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  • Quesito pubblicato su ISF2003/3-e

    Presso gli uffici del Comune di … operano alcune imprese in possesso di licenza di P.S., come agenzie di disbrigo pratiche amministrative necessarie alla fissazione dei funerali. A tale proposito, si verifica sovente che alcune di dette imprese (delegate dai cittadini): 1) si avvalgano a loro volta di altre imprese in possesso di identica licenza di P.S.; 2) commissionino lo svolgimento dei funerali (con relativa fornitura di cassa, addobbo, trasporto del feretro, eventuale pullman per trasporto dolenti e tutte le altre prestazioni accessorie al funerale), ad altre imprese munite di licenza di P.S. come onoranze funebri. Ci viene pertanto richiesto se ciò sia legittimo e, qualora la risposta sia positiva, se nel secondo caso prospettato l’agenzia di disbrigo pratiche debba esporre nei locali ove viene svolta l’attività anche le tariffe relative ai trasporti funebri (forniture e servizi offerti).
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/3-d

    Il Comune di … si trova nella necessità di dover esternalizzare n. 200 operazioni di traslazione di salme all’interno del proprio cimitero. Per ogni salma devono essere effettuati tali interventi: smuratura loculo, estumulazione salma e trasferimento, tumulazione e muratura. Alcune imprese di onoranze funebri locali (in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 115 T.U.LL.P.S.), hanno formalmente inoltrato al Comune la richiesta di partecipazione alle fasi di affidamento della prestazione. L’ente però ha delle perplessità in quanto le suindicate categorie di lavoro non appaiono ricomprese o coerenti con le prerogative di "intermediazione" proprie dell’impresa di onoranze funebri (vds. Circ. Sefit 4759 del 16.07.2002) e richiede quindi un parere in merito.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/3-c

    Se un Sindaco applica la L. 130/01 consentendo già fin d’ora la dispersione o l’affido a familiare delle ceneri, a cosa va incontro in termini sanzionatori? Ed i funzionari e i cittadini?
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/3-b

    In un cimitero frazionale del Comune di … il concessionario di una tomba posta al 5° piano ha provocato un incendio posizionando un cero vicino al cartello tumulativo, danneggiando alcune lapidi sottostanti e la struttura del plesso cimiteriale. Il Comune chiede che tipo di responsabilità può essergli attribuita e se è il responsabile del danno che deve rispondere direttamente al Comune o agli altri concessionari.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/3-a

    Considerato che durante il periodo di osservazione il trasporto di salme deve avvenire a cassa aperta, il Comune può autorizzare - in detto periodo - il trasporto extracomunale delle stesse?
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-h

    Il Comune di … chiede se sia possibile estumulare una salma prima della scadenza della concessione (raccogliendone poi i resti in cassetta di zinco), considerato che: - tale salma è stata inumata in campo comune dopo il 1961; - nel successivo 1972 è avvenuta l’esumazione della stessa, trovata inconsunta e quindi tumulata in colombario a concessione quarantennale (con scadenza nell’anno 2012).
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-g

    Il responsabile dei SS.DD. del Comune XXX richiede alcuni chiarimenti in merito alle concessioni cimiteriali. In base al regolamento di polizia mortuaria del suo Comune "le concessioni di sepolture private hanno luogo solo in occasione della sepoltura delle persone cui sono destinate e vengono assegnate per ordine progressivo delle sepolture disponibili". Un Comune vicino - il cui regolamento di polizia mortuaria riporta la medesima norma in ordine a questo tipo di concessioni - ha pubblicato un "bando per l'assegnazione mediante prevendita di n. 150 loculi di prossima costruzione". In questo bando, all'art. 3, vengono specificati i criteri di concessione dei loculi nel modo seguente "La durata della concessione dei singoli loculi è di anni 30 (trenta) calcolata non dall'assegnazione, ma dalla data di rilascio delle singole concessioni alla sepoltura (corrispondente all'effettiva tumulazione delle salme)." Poiché a questo tipo di prevendita è bendisposto anche qualche amministratore del Comune XXX, il responsabile dei SS.DD. pone le seguenti domande: - È possibile procedere in questo senso senza aver prima modificato le richiamate disposizioni contenute nel regolamento di polizia mortuaria? - Se la durata della concessione (30 anni) viene calcolata non dall'assegnazione del loculo ma dall'effettiva tumulazione della salma, non si produce indebitamente un prolungamento più o meno ampio del periodo di concessione, in rapporto al tempo trascorso tra la data di assegnazione e la data di futura tumulazione? - Se la concessione ha inizio al momento dell'effettiva tumulazione delle salme, come viene regolata la disponibilità del loculo nel periodo intercorso tra l'assegnazione e la tumulazione? È di esclusiva disponibilità del privato che lo ha acquistato oppure è a disposizione del Comune fino al momento che ha inizio la concessione?
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-f

    Il Comune di … vorrebbe sapere se è possibile introdurre una tariffa relativa alla sepoltura di arti e se, per l'avvio alla cremazione degli stessi, è necessario ottenere il permesso del proprietario.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-e

    Il regolamento comunale del Comune di … prevede una maggiorazione del 50% per quanto riguarda l’assegnazione di tombe e loculi effettuata ai non residenti. Il Comune domanda quindi se sia o meno legittimo farsi pagare tale maggiorazione.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-d

    L’A.USL operante nel Comune di … - che da sempre ha provveduto ad espiantare i pace makers dalle salme da avviare a cremazione - ha recentemente presentato dei dubbi sulla necessità di tale operazione alla Socrem competente. Tale Socrem ha fatto presente che l'introduzione nei forni delle salme portatrici di tali apparecchiature causerebbero scoppi che potrebbero danneggiare i forni stessi ed essere, altresì, causa di inquinamento. La Socrem vorrebbe quindi sapere se i suoi dubbi sono fondati, se esistono norme precise in merito o se nel prossimo regolamento nazionale di polizia mortuaria, ancora in fase di elaborazione, precisa competenze in merito.
    Anno: 2003