[fun.news.1099] Ad Arezzo si vuole far luce sul racket del caro estinto

Il Gip di Arezzo Gianni Fruganti, ha deciso la interdizione per i cinque necrofori indagati nella vicenda del caro estinto, proibendo loro l’accesso nelle camere mortuarie dell’ospedale. La procura sta ancora esaminando il materiale raccolto dalla polizia, che mette in evidenza, oltre a quanto già scoperto, l’esistenza di una rete di informatori che riguardava anche altre imprese di pompe funebri. È emerso che l’organizzazione funzionava con le notizie sulle persone appena morte, ma anche su quelle che erano alla fine dell’agonia, con una sorta di corsa, anche fra gli informatori, a chi per primo dava la notizia all’impresa di pompe funebri.… ... Leggi il resto

[fun.news.1099] Ad Arezzo si vuole far luce sul racket del caro estinto

Il Gip di Arezzo Gianni Fruganti, ha deciso la interdizione per i cinque necrofori indagati nella vicenda del caro estinto, proibendo loro l’accesso nelle camere mortuarie dell’ospedale. La procura sta ancora esaminando il materiale raccolto dalla polizia, che mette in evidenza, oltre a quanto già scoperto, l’esistenza di una rete di informatori che riguardava anche altre imprese di pompe funebri. È emerso che l’organizzazione funzionava con le notizie sulle persone appena morte, ma anche su quelle che erano alla fine dell’agonia, con una sorta di corsa, anche fra gli informatori, a chi per primo dava la notizia all’impresa di pompe funebri.… ... Leggi il resto

[fun.news.1098] Cimitero acattolico di Roma necessita di restauro

Il cimitero degli Inglesi di Roma, quello che ospita le tombe degli stranieri e dei non cattolici, versa in situazione disperate ed ha bisogno di un profondo restauro: se ne preoccupa il New York Times, dedicando un lungo articolo a quello che ufficialmente si chiama il cimitero acattolico del Monte Testaccio. “Oggi – scrive il prestigioso quotidiano – questo prezioso pezzo di paradiso, in rovina e in crisi finanziaria, e’ stato recentemente aggiunto nella lista dei 100 siti maggiormente in pericolo sulla Terra.… ... Leggi il resto

[fun.news.1098] Cimitero acattolico di Roma necessita di restauro

Il cimitero degli Inglesi di Roma, quello che ospita le tombe degli stranieri e dei non cattolici, versa in situazione disperate ed ha bisogno di un profondo restauro: se ne preoccupa il New York Times, dedicando un lungo articolo a quello che ufficialmente si chiama il cimitero acattolico del Monte Testaccio. “Oggi – scrive il prestigioso quotidiano – questo prezioso pezzo di paradiso, in rovina e in crisi finanziaria, e’ stato recentemente aggiunto nella lista dei 100 siti maggiormente in pericolo sulla Terra.… ... Leggi il resto

[fun.news.1097] Proposta di legge in materia di cimiteri per animali

Il consigliere della provincia di Imperia Franco Bonello ha presentato a metà gennaio 2006 al Consiglio Regionale della Liguria la proposta di legge “Norme regionali in materia di cimiteri per animali”. La p.d.l. vuole essere una integrazione alla legge regionale 23/2000 che, insieme alle altre disposizioni per la tutela degli animali e per la prevenzione del randagismo, all’articolo 16 prevede espressamente la possibilità di realizzare cimiteri per animali da affezione. Il fine della p.d.l. è quello di inserire tali strutture cimiteriali in un quadro normativo più completo, individuando modalità e requisiti per la loro realizzazione.… ... Leggi il resto

[fun.news.1097] Proposta di legge in materia di cimiteri per animali

Il consigliere della provincia di Imperia Franco Bonello ha presentato a metà gennaio 2006 al Consiglio Regionale della Liguria la proposta di legge “Norme regionali in materia di cimiteri per animali”. La p.d.l. vuole essere una integrazione alla legge regionale 23/2000 che, insieme alle altre disposizioni per la tutela degli animali e per la prevenzione del randagismo, all’articolo 16 prevede espressamente la possibilità di realizzare cimiteri per animali da affezione. Il fine della p.d.l. è quello di inserire tali strutture cimiteriali in un quadro normativo più completo, individuando modalità e requisiti per la loro realizzazione.… ... Leggi il resto

[fun.news.1096] Responsabilità per lavori affidati a terzi

Se utilizza soggetti esterni per lavori all’interno dell’azienda, il datore di lavoro è sollevato dalla responsabilità soltanto per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici delle attività svolte da terzi. Così la Corte di Cassazione, che con sentenza 31296/2005 ha stabilito che l’affidamento di lavori a terzi nella forma di appalto o contratto d’opera non fa invece venir meno il dovere generale di sicurezza che grava sul datore di lavoro e che lo obbliga ad adottare tutte le precauzioni normalmente necessarie per evitare il verificarsi di incidenti sul luogo di lavoro.… ... Leggi il resto

[fun.news.1096] Responsabilità per lavori affidati a terzi

Se utilizza soggetti esterni per lavori all’interno dell’azienda, il datore di lavoro è sollevato dalla responsabilità soltanto per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici delle attività svolte da terzi. Così la Corte di Cassazione, che con sentenza 31296/2005 ha stabilito che l’affidamento di lavori a terzi nella forma di appalto o contratto d’opera non fa invece venir meno il dovere generale di sicurezza che grava sul datore di lavoro e che lo obbliga ad adottare tutte le precauzioni normalmente necessarie per evitare il verificarsi di incidenti sul luogo di lavoro.… ... Leggi il resto

[fun.news.1095] SEFIT: per estirpare lo sciacallaggio funebre occorrono interventi decisi e diffusi

“La SEFIT – federazione italiana delle imprese di servizi funerari e cimiteriali –  plaude all’iniziativa della Magistratura di Arezzo che è intervenuta in un settore, quello del “caro estinto” che più di altri, è a rischio di truffe e accordi a danno dei familiari, approfittando della debolezza dei dolenti. Anzi, invita altri procuratori della Repubblica a sollevare i coperchi di tante camere mortuarie ospedaliere che nascondono vere e proprie imprese a delinquere.”. Questa la dichiarazione di Daniele Fogli, responsabile SEFIT: “In questo caso – prosegue Fogli – l’AUSL aveva adottato un rigido regolamento, che vieta ai dipendenti di dare informazioni sulle morti e ai gestori di imprese di pompe funebri di sostare in area ospedaliera o di operare vicino alle camere mortuarie per procacciarsi affari.… ... Leggi il resto

[fun.news.1095] SEFIT: per estirpare lo sciacallaggio funebre occorrono interventi decisi e diffusi

“La SEFIT – federazione italiana delle imprese di servizi funerari e cimiteriali –  plaude all’iniziativa della Magistratura di Arezzo che è intervenuta in un settore, quello del “caro estinto” che più di altri, è a rischio di truffe e accordi a danno dei familiari, approfittando della debolezza dei dolenti. Anzi, invita altri procuratori della Repubblica a sollevare i coperchi di tante camere mortuarie ospedaliere che nascondono vere e proprie imprese a delinquere.”. Questa la dichiarazione di Daniele Fogli, responsabile SEFIT: “In questo caso – prosegue Fogli – l’AUSL aveva adottato un rigido regolamento, che vieta ai dipendenti di dare informazioni sulle morti e ai gestori di imprese di pompe funebri di sostare in area ospedaliera o di operare vicino alle camere mortuarie per procacciarsi affari.… ... Leggi il resto

[fun.news.1094] La FENIOF interviene sul caso ‘caro estinto’ di Arezzo

Sull’inchiesta per il ‘caro estinto’, che oggi ha portato in carcere 4 persone a Arezzo, la Feniof, Federazione Nazionale Imprese di Onoranze Funebri, firmataria del CCNL per dipendenti di imprese esercenti l’attivita’ di onoranze funebri, in una nota ricorda che ”sono trent’anni che sollecitiamo l’approvazione di normative atte a contrastare comportamenti eticamente deplorevoli nonche’ lesivi della libera concorrenza e mercato”. ”Purtroppo, stante l’attuale normativa, una legge che sancisca l’illegittimita’ di determinati comportamenti e, soprattutto, ne preveda adeguate sanzioni di carattere sia amministrativo che penale – continua la nota – al momento attuale ancora non esiste”.… ... Leggi il resto

[fun.news.1094] La FENIOF interviene sul caso ‘caro estinto’ di Arezzo

Sull’inchiesta per il ‘caro estinto’, che oggi ha portato in carcere 4 persone a Arezzo, la Feniof, Federazione Nazionale Imprese di Onoranze Funebri, firmataria del CCNL per dipendenti di imprese esercenti l’attivita’ di onoranze funebri, in una nota ricorda che ”sono trent’anni che sollecitiamo l’approvazione di normative atte a contrastare comportamenti eticamente deplorevoli nonche’ lesivi della libera concorrenza e mercato”. ”Purtroppo, stante l’attuale normativa, una legge che sancisca l’illegittimita’ di determinati comportamenti e, soprattutto, ne preveda adeguate sanzioni di carattere sia amministrativo che penale – continua la nota – al momento attuale ancora non esiste”.… ... Leggi il resto

[fun.news.1093] Ancora manette per il caro estinto

Il 1 febbraio 2006 sono stati arrestati ad Arezzo i 4 soci della Cof Chimera Onoranze Funebri, società dedita all’organizzazione di servizi funerari. Si tratta di L.L., di 36 anni, di suo padre M., di 53, nonché di M.V. e A.L., entrambi di 29 anni. Le indagini, che la Squadra Mobile di Arezzo porta avanti da quando, nella primavera del 2004, un giornalista che aveva sollevato la vicenda aveva ricevuto minacce di morte, hanno evidenziato che sussisteva un sistema illegale di procacciamento dei funerali.… ... Leggi il resto

[fun.news.1093] Ancora manette per il caro estinto

Il 1 febbraio 2006 sono stati arrestati ad Arezzo i 4 soci della Cof Chimera Onoranze Funebri, società dedita all’organizzazione di servizi funerari. Si tratta di L.L., di 36 anni, di suo padre M., di 53, nonché di M.V. e A.L., entrambi di 29 anni. Le indagini, che la Squadra Mobile di Arezzo porta avanti da quando, nella primavera del 2004, un giornalista che aveva sollevato la vicenda aveva ricevuto minacce di morte, hanno evidenziato che sussisteva un sistema illegale di procacciamento dei funerali.… ... Leggi il resto

[fun.news.1092] Rettifica della Fun.News 1088 del 31/1/2006

Il Servizio tributario della SEFIT ci ha segnalato che la Fun.News n. 1088, diffusa il 31/01/2006, contiene una inesattezza. In effetti ciò è vero e pertanto essa viene rettificata come segue: “All’utilizzo della componente secca della frazione residuale dei rifiuti solidi urbani come combustibile nell’impianto di termovalorizzazione, e al recupero dei materiali metallici è applicabile l’aliquota Iva agevolata del 10%. Lo ha chiarito la risoluzione Agenzia delle Entrate 17 gennaio 2006, n. 14, secondo cui le attività in questione rientrano nella più generale nozione di “gestione” dei rifiuti (urbani; e speciali richiamati dall’articolo 7, comma 3, lettera g del D.Lgs.… ... Leggi il resto

[fun.news.1091] Consiglio di Stato: Affidamenti in house senza gerarchia

I servizi pubblici locali possono essere affidati direttamente a società a capitale pubblico esclusivo o preponderante, senza che tra ente locale e società intercorra un rapporto di gerarchia. Questo quanto stabilito dal Consiglio di Stato, Sezione V che, con la sentenza 22 dicembre 2005 n. 7345, fornisce una lettura evolutiva del sistema degli affidamenti dei servizi pubblici locali. Ai sensi dell’art. 113, co. 5, lettera c), del D.Lgs. 267/2000, i servizi pubblici locali possono essere affidati senza gara a società a capitale interamente pubblico, a condizione che l’ente titolare del capitale sociale eserciti sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente che la controlla.… ... Leggi il resto