Gestivano il trasporto di malati con ambulanze private e i servizi funerari, gli affiliati alla cosca Lo Bianco di Vibo Valentia (RC). E’ quanto è emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile vibonese che stamani ha portato al fermo di 12 persone, mentre due si sono rese irreperibili. In particolare, secondo l’accusa, i Lo Bianco hanno cercato di acquisire la gestione dei servizi funerari e del trasporto in ambulanza, grazie a una ditta che opera nel settore e che sarebbe, di fatto, di proprietà della cosca.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Gambizzato ex impresario funebre pregiudicato a Latina
È stato gambizzato sotto casa, ferito da cinque colpi di pistola. La vittima è Francesco Annoni, 42 anni di Latina, già noto alle forze dell’ordine e in passato condannato per tentato omicidio. È accaduto alle 13,50 di ieri, alla periferia di Latina, tra via Milazzo e via Pionieri della Bonifica, non lontano dal luogo dell’agguato di sabato scorso quando altri due uomini sono stati feriti alle gambe. Annoni era stato condannato, nel giugno 2007, a sette anni di reclusione per tentato omicidio volontario.… ... Leggi il resto
A Termoli vietato morire in ospedale nei week end
Proteste a Termoli per la decisione del Direttore dell’ospedale San Timoteo di eliminare durante il fine settimana la reperibilità degli impiegati dell’Asrem addetti ai certificati di morte e pratiche burocratiche per i nulla osta ai funerali. A pochi giorni dal provvedimento, ieri il primo episodio con il decesso per cause naturali di un pensionato di 80 di Termoli. La salma, trasferita in mattinata nell’obitorio del San Timoteo, non è stata riconsegnata ai familiari per il rito funebre a causa della mancata reperibilità degli operatori dell’Asrem.… ... Leggi il resto
Differimento dei termini per il SISTRI
A tre settimane dalla sua approvazione in Consiglio dei Ministri, il 21 maggio 2010 è entrato in vigore il DL 20 maggio 2010, n. 72, provvedimento che proroga al 30 giugno 2010 il termine ultimo per la presentazione del Modello unico ambientale (Mud). Di seguito il testo dell’art. 1 che differisce i termini. Nel frattempo si ha notizia che in un ramo del Parlamento, in fase di approvazione del Ddl Semplificazione è stato approvato un emendamento che proroga di 2 anni la iscrizione al Sistri per le piccole e medie imprese.… ... Leggi il resto
10 inadagati nel torinese
Martedì mattina i carabinieri di Torino hanno consegnato 10 avvisi di garanzia (tra Torino e Rivoli) e svolto altrettante perquisizioni su mandato del pm Giuseppe Ferrando, nell’ambito di una inchiesta che prende le mosse quasi per caso, nel novembre scorso, quando i militari – impegnati a far luce su alcuni attentati nei confronti di imprese di pompe funebri – scoprono un giro di ‘mazzette’ distribuite da impresari a due dipendenti dell’ospedale di Rivoli, per accaparrarsi le esequie dei defunti.… ... Leggi il resto
20 rinvii a giudizio a Taranto a seguito inchiesta su racket caro estinto
Il gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha rinviato a giudizio 20 persone – tra titolari di agenzie di pompe funebri, infermieri dell’ospedale di Mottola, dipendenti comunali e funzionari della Asl – al termine dell’inchiesta sul presunto accaparramento dei servizi funebri. Gli imputati sono accusati a vario titolo di illecita concorrenza, minacce, violenza, detenzione abusiva di armi, rivelazione di segreti di ufficio, furto, truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, corruzione e falso.
Dall’inchiesta è emerso che i titolari di varie agenzie funebri di Palagiano e Mottola (Taranto) ricorrevano anche a intimidazioni e danneggiamenti per accaparrarsi le commissioni da parte dei parenti dei deceduti.… ... Leggi il resto
A Bologna la diocesi interviene su un caso concreto: niente ceneri in chiesa
A Bologna, nella parrocchia di San Marino di Bentivoglio, in occasione delle esequie di un esule ungherese di 70 anni, sono state rifiutate le esequie in chiesa, perché queste dovevano essere effettuate prima della cremazione e non dopo. “Il parroco non ci aveva avvertito, assicurando che non ci sarebbero stati problemi, altrimenti avremmo celebrato il funerale prima della cremazione”, hanno criticato le figlie del defunto. Queste le regole della diocesi di Bologna: funerale prima della cremazione, con la presenza del corpo, ma soprattutto contrarietà alla conservazione di ceneri in casa o alla dispersione.… ... Leggi il resto
Procura di Napoli sta indagando sulla caccia al morto nelle strutture sanitarie
Un cartello delle pompe funebri, con medici e infermieri d’accordo con le agenzie per segnalare i decessi. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando la procura di Napoli in un’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Henry John Woodcock. L’ipotesi è questa: l’informatore si attivava per segnalare un decesso e a quel punto l’agenzia mandava un suo incaricato che si presentava alla famiglia del defunto con l’offerta pronta. Per ora è solo un’ipotesi investigativa ma nelle mani degli investigatori ci sarebbero già numerosi riscontri.… ... Leggi il resto
Morte nell'Islam. Conferenza a Torino
Lunedì 24 maggio, alle ore 18, presso la Biblioteca civica Italo Calvino che ha sede in lungo Dora Agrigento, 94 a Torino, si terrà il terzo incontro del ciclo di conferenze intitolato La morte nelle religioni del mondo. Dialogheranno sul tema Morte nell’Islam. Aspetti socio-antropologici e giuridici la prof.ssa Claudia Tresso, docente di Linguistica araba presso l’Università degli Studi di Torino e la prof.ssa Roberta Aluffi che insegna Diritto islamico nello stesso ateneo.… ... Leggi il resto
Morte nell’Islam. Conferenza a Torino
Lunedì 24 maggio, alle ore 18, presso la Biblioteca civica Italo Calvino che ha sede in lungo Dora Agrigento, 94 a Torino, si terrà il terzo incontro del ciclo di conferenze intitolato La morte nelle religioni del mondo. Dialogheranno sul tema Morte nell’Islam. Aspetti socio-antropologici e giuridici la prof.ssa Claudia Tresso, docente di Linguistica araba presso l’Università degli Studi di Torino e la prof.ssa Roberta Aluffi che insegna Diritto islamico nello stesso ateneo.… ... Leggi il resto
Nuovo rinvio a giudizio a Savona per una vecchia storia di mazzette in camera mortuaria
Per l’inchiesta sul «caro estinto» all’ospedale di Savona il giudice dell’udienza preliminare Donatella Aschero ha rinviato a giudizio un dipendente dell’obitorio, Marco S., 59 anni, di Loano, accusato di aver fatto da «informatore», negli anni 2003-2004, per numerose aziende di onoranze funebri di Savona, venendo pagato, per ogni funerale «procacciato» dai 2 ai 300 euro. L’uomo, che nel suo ruolo di addetto all’obitorio era incaricato di pubblico servizio, è accusato di corruzione, peculato e rivelazione di segreti d’ufficio: sempre secondo la ricostruzione della Procura non si sarebbe limitato a segnalare alle imprese i possibili «clienti», ma avrebbe pure utilizzato indebitamente il telefono della camera mortuaria per conversazioni private, avrebbe chiesto e ottenuto denaro ai familiari dei defunti per la vestizione degli stessi, avrebbe utilizzato i registri e la documentazione d’ufficio per fornire alle imprese di onoranze funebri i nominativi richiesti.… ... Leggi il resto
Angelo della morte?
Avrebbe ucciso una decina di anziani per lo piu’ in fase terminale o malati di Alzheimer, in cambio di pochi euro, qualche vestito o una piccola mancia da parte delle agenzie di pompe funebri. L’attenzione degli investigatori della squadre ‘cold case’ della mobile di Roma, specializzati nelle indagine sui casi irrisolti, e’ su un infermiere 60enne che fino al 1996 aveva prestato servizio presso il Policlinico Gemelli. Le morti sospette si riferiscono pero’ agli ultimi due anni quando l’infermiere ha lavorato per una casa di cura privata di Guidonia.… ... Leggi il resto
Il Tribunale di Trani condanna 4 persone per fatti di racket del caro estinto e ne assolve altre 4. 11 i patteggiamenti
La sentenza del processo sul presunto “sistema” tra agenzie funebri, infermieri dell’ospedale e medici curanti a Trani è stata emessa ieri nel tribunale di Trani dopo poco più di un’ora di camera di consiglio.
Giuseppe Spagnoletti, titolare dell’agenzia funebre “La Cattolica” è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione. Tre anni e sei mesi per il suo dipendente Michele De Fronzo; tre anni e quattro mesi per l’operatore coordinatore professionale Vincenzo Samarelli e tre per il suo collega Domenico Bovenga.… ... Leggi il resto
Multano un mezzo funebre che stava consegnando una bara a domicilio
Parcheggiano sulla fermata del pullman per consegnare il feretro a casa di una signora defunta e vengono multati dai vigili con una sanzione di 86 euro, oltre a vedersi decurtati due punti dalla patente di guida. L’episodio si è verificato lo scorso 31 marzo in corso Bramante e gli sfortunati protagonisti della vicenda sono due operatori della Giubileo, società di onoranze funebri.
Due operatori di una impresa di pompe funebri di Milano hanno parcheggiato il veicolo su una fermata dell’autobus, sotto casa del defunto, per la consegna di una bara a domicilio.… ... Leggi il resto
La coffin car
Un funeral director inglese, Phil Bissett, di Romford, nell’Essex, dopo anni di studi ha realizzato “il sogno della sua vita”. Ha realizzato un’auto a forma di bara. La bara è stata decorata con diverse scritte e fra questi ce ne sono due degne di nota: ‘I put the fun in funerals’ e ‘I see dead people’. Nonostante l’aspetto, Bissett assicura che la sua macchina possa raggiungere una velocità massima di 160 orari, cosa alquanto improbabile visto che la meccanica di base è quella di un Maggiolino 1200… Bisset ha detto “Io la amo molto la mia macchina e non è detto che non possa essere l’auto giusta per portarmi al cimitero, quando sarà la mia ora…”… ... Leggi il resto
Partita la raccolta delle firme per i referendum sulla abrogazione di norme sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali
Ecco un referendum che nasce per l’acqua pubblica, ma che consente di affrontare anche la corretta gestione di servizi come quelli funerari, che sono incappati dentro la modifica data dall’Art. 23-bis.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010. Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.… ... Leggi il resto