Nel bresciano il sindacato di categoria delle imprese funebri punta alla qualificazione

Si fa un gran parlare delle cose che non vanno nel settore funebre, ma ogni tanto salta fuori qualche iniziativa degna di essere evidenziata per gli aspetti positivi che comporta. Riprendiamo da www.bresciaoggi.it del 9 settembre 2010 il seguente articolo, titolato Asof, linee guida per le imprese sempre qualificate:

Definite le linee guida alle quali le aziende di pompe funebri, aderenti all’Asof, dovranno attenersi per rientrare nell’elenco delle imprese del settore Qualificate. «Stiamo organizzando la categoria in funzione di un migliore e maggiore servizio ai clienti, cercando di andare incontro alle famiglie meno abbienti, garantendo loro servizi di ottima qualità a costi contenuti – sottolinea il presidente Asof, Albino Maiolini -. È interesse del sindacato, inoltre, dare alle aziende iscritte la possibilità di porsi sul mercato in modo serio, qualificato e certificato».
La categoria si è data norme ferree da seguire, basate anche sui principi di solidarietà e sussidiarietà tra le aziende e i clienti; inoltre, sono stati messi in campo servizi complementari al servizio funebre, difficilmente reperibili se non con grande dispendio di risorse fisiche e finanziarie da parte di ogni impresa, che in taluni casi vanno a favore del cliente.
Queste le linee guida alle quali le aderenti all’Asof devono attenersi per rimanere iscritte nell’Elenco delle imprese funebri qualificate:
essere certificati con sistema Uni En Iso 9001:2000; essere in regola con le norme relative la sicurezza sul posto di lavoro; aderire al decalogo di buone pratiche da seguire; utilizzare esclusivamente personale dipendente formato e assicurato, oppure avvalersi di aziende di trasporto in regola con i requisiti di legge; essere in regola col versamento della quota di adesione al sindacato.
I servizi che Asof ha messo a disposizione delle associate e dei clienti sono: consulenza gratuita sindacale, legale, bancaria, assicurativa e finanziaria; rappresentanza gratuita delle imprese verso istituzioni e Asl; messa a disposizione, a costo ridotto, del servizio inerente l’espletamento delle pratiche di successione; messa a disposizione di linee di credito utili a sostenere investimenti e liquidità; convenzione con compagnie assicurative di apposita polizza per il rimborso delle spese funebri, per coloro che non vogliono gravare la famiglia; linee di credito agevolate per famiglie che necessitano di liquidità per affrontare l’evento funebre; rappresentanza, attraverso la Fondazione, delle volontà testamentarie in caso di cremazione.

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