Separazione societaria tra funebre e cimiteriale in Emilia Romagna: può esservi holding di controllo delle due attività separate?

Veniamo a conoscenza della seguente dichiarazione di Paolo Guerra, Capogruppo Lega Nord Romagna, che interviene su ASER Srl di Ravenna e sostiene che occorre chiarire le possibili conflittualità normative in capo a Ravenna Holding e l’andamento societario emerso dalla semestrale del 2013.

“Aser è l’ennesima azienda partecipata del Comune di Ravenna ed operante nel settore dei servizi funerari e cimiteriali, così come una delle divisioni di Azimut SpA, altra multi servizi in quota di maggioranza alla holding del Comune di Ravenna.

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Dove si prende in carico il feretro al cimitero?

Veniamo a conoscenza della seguente interrogazione del consigliere comunale di Bitonto (BA) Paolo Intini, e volentieri pubblichiamo:

PREMESSO CHE
Il Comune di Bitonto ha stipulato in data 13/11/2008 con l’Azienda Servizi Vari S.p.A. il contratto di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nel Comune di Bitonto e frazioni (Atto Rep. N.2073/2008) ;
la G.M. in data 13/03/2007 al n. 115 ha deliberato nell?ambito della individuazione dei servizi a domanda individuale le tariffe ed in particolar modo le tariffe relative alle operazioni di inumazioni ed esumazioni, di tumulazioni ed estumulazioni;
l’art.13 punto 1 del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Bitonto, approvato con Deliberazione di C.C.

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Intimidazione per impresario funebre

Aggressione il giorno 11 ottobre 2013 in via Palma a Brindisi. La vittima, è Franco Fiorini, titolare dell’omonima agenzia di pompe funebri, aggredito a pochi passi dalla sede della sua attività. Fiorini è l’autore dell’esposto – denuncia che ha portato alla sbarra 18 persone tra dipendenti Asl e impresari funebri in un processo sul racket del caro estinto. Un individuo, a piedi, con un cappuccio nero, lo ha raggiunto nella stradina che conduce in largo Concordia e gli ha assestato un pugno in faccia.… ... Leggi il resto

L'inventiva del beccamorto non ha limiti. Peccato che talvolta diventa falso in atto pubblico

Carro funebre ‘beccato’ dall’autovelox mentre sfrecciava in direzione nord con al volante un pensionato calabrese morto in seguito ad una grave malattia. La storia, degna delle migliori trame cinematografiche, è stata ricostruita in seguito alla dichiarazione, con tanto di fotocopia della patente in allegato, fatta in sede processuale dai due titolari della pompa funebre al momento di capire a chi si dovessero decurtare i punti patente. Uno stratagemma che è costato ad entrambi – padre e figlio di 65 e 37 anni difesi dall’avvocato Filippo Milandri – il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico.… ... Leggi il resto

L’inventiva del beccamorto non ha limiti. Peccato che talvolta diventa falso in atto pubblico

Carro funebre ‘beccato’ dall’autovelox mentre sfrecciava in direzione nord con al volante un pensionato calabrese morto in seguito ad una grave malattia. La storia, degna delle migliori trame cinematografiche, è stata ricostruita in seguito alla dichiarazione, con tanto di fotocopia della patente in allegato, fatta in sede processuale dai due titolari della pompa funebre al momento di capire a chi si dovessero decurtare i punti patente. Uno stratagemma che è costato ad entrambi – padre e figlio di 65 e 37 anni difesi dall’avvocato Filippo Milandri – il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico.… ... Leggi il resto

A Cuneo le forze politiche sponsorizzano il trasporto funbre a spalla

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo di seguito la proposta di ordine del giorno indirizzata al Consiglio provinciale di Cuneo riguardante la legge “Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” che nega la possibilità a parenti e amici a portare a spalla o braccia l’estinto impedendo un estremo atto di affetto e amicizia. Il suddetto ordine del giorno è già stato approvato all’unanimità da tutti i gruppi, nel corso del Consiglio provinciale del 27 settembre 2013.… ... Leggi il resto

Cronaca di Sefitdieci edizione 2013

Il tradizionale appuntamento SEFITDIECI, nell’edizione 2013, svoltasi a Roma il giorno 27 settembre 2013, si è riconfermato come uno dei momenti di maggior spessore per l’analisi del quadro relativo al settore funerario italiano e delle medicine da somministrare al malato. Presenti circa una cinquantina di persone, si sono avvicendati al microfono, nella prima parte della giornata, diversi oratori che hanno approfondito i temi caldi con relazioni esaustive.

Dopo il saluto del nuovo Direttore Generale di Federutility, Massimiliano Bianco, è intervenuto Adolfo Spaziani (Direttore uscente) per manifestare l’interesse federale alla soluzione dei particolari problemi settoriali.… ... Leggi il resto

Anche in Svizzera, per svolgere attività funebre, occorrono specifiche autorizzazioni

Per svolgere un funerale integralmente sul suolo svizzero è necessario che l’impresa funebre abbia sede in cantone svizzero e muniti di una specifica autorizzazione in materia. Sembra logico no?. Eppure una impresa funebre italiana è caduta dalle nuvole quando la polizia svizzera l’ha fermata per chiedere di regoarizzare la situazione. La vicenda risale a circa una settimana fa, quando l’impresa funebre italiana Lachi e Menefoglio, è stata chiamata per la gestione di un funerale in Svizzera.… ... Leggi il resto

Nuova moda in vista per carri funebri?

ImageNicola Jovine, 44 anni, titolare della più antica agenzia di onoranze funebri termolese, che nel 2020 farà cento anni, ha deciso di far tornare in attività un vecchio carro funebre, rimesso a nuovo per l’occasione. Si tratta di un vecchio furgone Fiat 238, acquistato negli anni Sessanta dal padre, Vincenzo. Quel veicolo, che di funerali a Termoli e non solo ne ha visti tanti, torna operativo per il trasporto dei defunti, con uno stile nostalgico e la sua immagine datata e rassicurante.… ... Leggi il resto

Il lupo perde il vizio e non il pelo?

Veniamo a conoscenza solo oggi del seguente articolo, a firma di Frediano Manzi, pubblicato su Il Fatto Quotaidiano del 30 agosto 2010 (NdR:erroneamente indicato prima in 2013), con il titolo “La faccia tosta delle pompe funebri”, e pensiamo di darne conto ai nostri 25 lettori riportandolo integralmente:

Non c’è più limite alla decenza, adesso le 41 persone coinvolte nell’operazione milanese Caronte sul racket del caro estinto, tra cui 19 titolari di imprese di onoranze funebri, si permettono di impartire lezioni di moralità, correttezza, trasparenza.

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SEFITDIECI:i conti cimiteriali perggiorano. Per far restare in piedi i cimiteri, col calo delle concessioni, serve il riconoscimento come servizi indivisibili nella service tax

L’Assemblea annuale di Sefit-Federutility lancia l’allarme per la sostenibilità dei 16 mila cimiteri italiani: dei 3,5 mld della spesa delle famiglie, solo 1 rimane ai Comuni.

“I 16.00 cimiteri italiani rappresentano servizi indivisibili e come tali devono rientrare nel perimetro di attuazione della nuova service tax. Dei 3,5 mld che il settore funerario e cimiteriale drena dai portafogli delle famiglie ogni anno, solo 1 rimane nelle casse dei Comuni. Ma si tratta di risorse insufficienti per un servizio che è universale e pubblico.

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Di che misura sei

Ci mancava anche questa per farsi pubblicità! La prova della bara preferita, in vita. La “pensata” è stata fatta dalla “Bestattung backstage”, un’agenzia funebre di Innsbruck in Austria, che ha proposto una giornata di porte aperte per scegliere la propria bara preferita e prenotarla per il giorno del proprio funerale. Stanchi di provare alla domenica l’auto sognata? Perché allora non pensare a qualche cosa che dia maggiori brividi? L’impresa funebre, a quanto riferisce, dice che sta avendo un ottimo riscontro e ha tenuto a precisare che la “pensata”, oltre che pubblicitaria, è nata per esorcizzare la paura della morte.… ... Leggi il resto

Nel leccese dato fuoco a magazzino di ilpresa funebre

Un incendio di natura dolosa ha interessato la scorsa notte l’azienda di onoranze funebri “San Giovanni” di Veglie, di proprietà di Simone Boccuni, che si trova in via Pacinotti a Veglie (LE). Le fiamme sarebbero state appiccate con del liquido infiammabile, rinvenuto dai vigili del fuoco e dai carabinieri che indagano sull’accaduto.

Almeno 30 le casse funebri distrutte nel rogo domato dai vigili del fuoco, dopo un intervento di alcune ore. I malviventi, dopo aver scavalcato un muro posteriore, si sono introdotti nei locali e hanno appiccato le fiamme alle bare.… ... Leggi il resto

Savona: sgominata organizzazione deliquenziale funebre

A Savona è stata portata alla luce dalla locale Squadra Mobile un sistema intimidatorio, che era in auge fin dal 2008, in base al quale un paio di imprese funebri cercavano di dominare la piazza savonese. Le indagini hanno fin qui individuato sei persone indagate, cinque delle quali sottoposte a perquisizioni, e all’analisi di una serie di importanti documenti. Le ditte coinvolte sono due, la Omega Servizi srl di Savona e la ditta Serra di Vado Ligure.… ... Leggi il resto

Maretta per Bergamo Onoranze Funebri

Veniamo a conoscenza e riportiamo la seguente dichiarazione del segretario generale provinciale della FP-CGIL di Bergamo, Gian Marco Brumana.

“Raccolta adempimenti. Società partecipate e controllate, così titola l’interessante raccolta della normativa vigente in materia di ‘società pubbliche’ predisposta dalla Direzione Bilanci e Servizi Finanziari del Comune di Bergamo. Quando si predica bene e si razzola male: le norme, infatti, non ci risulta vengano sempre applicate. È il caso di Bergamo Onoranze Funebri (B.O.F.), società interamente partecipata dal Comune di Bergamo: in questa società succede che, mentre i dipendenti da tempo chiedono di sottoscrivere il nuovo contratto integrativo decentrato (sentendosi rispondere di avere pazienza), chi siede nel Consiglio di Amministrazione (soprattutto se ex dipendente del Comune) si vede incrementare il trattamento economico, nonostante la legge preveda l’esatto contrario.

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Risveglio all'obitorio

In Germania un’anziana donna ferita in un incidente stradale e’ stata considerata morta e infilata in un sacco per cadaveri, ma si e’ “risvegliata” una volta arrivata all’obitorio. L’episodio e’ accaduto a Itzehoe, nei pressi di Amburgo, dove l’auto con a bordo sette persone di origine armena, di ritorno da un matrimonio, si e’ scontrata frontalmente con un’altra. Arrivata sul posto, la polizia ha comunicato la presenza di tre cadaveri, che sono stati poco dopo infilati nelle sacche e portati via da due carri funebri, che li hanno trasferiti nell’istituto di patologia dell’ospedale di Itzehoe.… ... Leggi il resto