Chi provvede alla vestizione mortuaria in struttura sanitaria della Emilia-Romagna o in Piemonte?

La conduzione del deposito d’osservazione oppure anche obitoriale, è costituita da diversi procedimenti, alcuni dei quali, di stretta prerogativa medico-legale (come l’accertamento necroscopico ex art. 4 D.P.R. 285/1990), vengono esplicati da personale dipendente dell’Autorità Sanitaria (medici incaricati) e altri dal Comune (infermieri) o in taluni casi da personale della Medicina Legale; altri momenti (meno nobili?) quali la movimentazione della salma e dei vari materiali (anche rifiuti a rischio infettivo) vengono completati dagli operatori obitoriali o da altri soggetti che a vario titolo possano operare nella struttura (quali ad es.… ... Leggi il resto

Le celle frigorifere

È abbastanza noto come nel D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. vi siano, qui o là, disposizioni non più congrue, non tanto per qualche loro inopportunità, ma è principalmente per il fatto di trasformazioni intervenute in altri campi.
Ne può essere un esempio la previsione dell’art. 49 laddove, al comma 2, si legge: “I comuni che abbiano frazioni dalle quali il trasporto delle salme ai cimiteri del capoluogo riesca non agevole per difficoltà di comunicazione devono avere appositi cimiteri per tali frazioni, che non tiene conto come molte “difficoltà nel trasporto” possano essere superate, magari per la realizzazione di nuove strade od altro.… ... Leggi il resto