Quesito pubblicato su ISF2017/2-f

La nostra ditta effettua operazioni cimiteriali in molti Comuni siti in Lombardia.
Ogni anno discutiamo con le amministrazioni comunali della possibilità, nei mesi estivi ,di convertire le salme tumulate in resti: ciò ci viene negato asserendo che in questi mesi è vietata l’esumazione di salme. Ci troviamo quindi in difficoltà con la famiglia, costretta a trovare un posto ‘provvisorio’ in attesa di poter effettuare tale operazione a settembre.
Ciò premesso chiediamo quale sia la differenza precisa tra esumazione ed estumulazione, dato che in diversi Comuni i due termini vengono spesso assimilati, dando così adito a interpretazioni distorte dei regolamenti cimiteriali esistenti.
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Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Quesito pubblicato su ISF2013/4-a

Il Servizio Cimiteriale del Comune di & nelle Marche, sta avendo ritardi nell’effettuazione di operazioni cimiteriali (prevalentemente traslazioni, ma non solo) per le quali è prevista per legge la presenza dell’Ufficiale Sanitario, volta a garantire che l’operazione venga eseguita nelle opportune ed adeguate condizioni igienico-sanitarie.
Tali ritardi – dovuti alla mancanza di disponibilità del medico competente dell’ASL – hanno portato all’esecuzione, negli ultimi mesi, solo di operazioni cimiteriali saltuarie o a carattere d’urgenza, provocando giuste lamentele da parte dell’utenza.
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Quesito pubblicato su ISF2013/4-b

Il Signor & muore nel Comune A ed il cadavere viene trasferito dall’impresa di onoranze funebri incaricata al deposito di osservazione situato nel Comune B, luogo di residenza.
Poiché i familiari richiedono la cremazione di detta salma, questa dovrà essere fatta in un terzo Comune C, considerato che in nessuno dei due Comuni A e B è presente un impianto di cremazione (tutti e tre i Comuni sono veneti).
Ciò premesso si chiede qual è il Comune a cui compete autorizzare il trasporto dal Comune B (ove si trova il cadavere) al Comune sede dell’impianto di cremazione.
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Quesito pubblicato su ISF2013/4-d

Nel Comune di …, a causa del forte aumento del ricorso all’inumazione, è sorto un problema. I familiari, trascorsi i sei mesi previsti dall’autorizzazione delle inumazioni, hanno presentato istanza di posizionamento delle lapidi. Nel regolamento comunale di polizia mortuaria sono previste le dimensioni, ma non la tipologia e/o colore, rimandando ad un disciplinare di competenza.
Il disciplinare è stato approvato con una determina nel mese di xxx 2013, mentre le istanze dei familiari sono state presentate nel mese di yyy 2012: la conseguenza è che i cittadini interessati stanno realizzando le opere che vogliono (e nei colori che vogliono) nei campi comuni e questo per l’inerzia di un ufficio comunale.
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Quesito pubblicato su ISF2013/3-a

È possibile ricavare nel manufatto marmoreo (come insieme di copritomba e lapide) che sovrasta una area in concessione a privati, uno o due vani in cui collocare urne cinerarie per la durata della concessione?

Risposta:
Si, trattandosi di tumulazione epigea si va semplicemente ad autorizzare la creazione del tumulo. Unica avvertenza: l’urna non può essere a vista, ma contenuta dentro un vano chiuso (tumulo).
Unica avvertenza: l’urna non può essere a vista, ma contenuta dentro un vano chiuso (tumulo).
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