Quesito pubblicato su ISF2007/2-g

I parenti di una persona inumata in campo comune nel 1977 hanno richiesto il trasferimento dei resti ossei presso un altro Comune. Al momento dell’esumazione si è ritrovata la cassa in legno ancora integra ed i parenti hanno comunque espresso il desiderio di trasferire la cassa fuori Comune, per procedere poi alla tumulazione.
L’ASL competente potrebbe negare tale trasferimento (anche se interviene una ditta di onoranze funebri che svolge il trasferimento con doppia cassa legno-zinco)?
I parenti devono richiedere l’autorizzazione al trasporto di salma?
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-a

L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia desidera sapere cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo e di che materiale queste devono essere.

Risposta:
Allo stato della vigente legislazione statale (art. 80 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, art. 343, comma 2 del T.U. Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e del paragrafo 14.3 della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-d

La gestione del cimitero ed i servizi di polizia mortuaria del Comune di … sono stati esternalizzati ad una ditta partecipata. In occasione della effettuazione di riesumazioni ordinarie in campi ventennali, tale ditta ha scoperto, sotto il primo strato di sepolture, altre casse più antiche. In alcuni casi si tratta di resti, in altri di cadaveri non completamente mineralizzati cui non è possibile attribuire una identità. Poiché il Comune non è in grado di determinare cosa è accaduto in periodi remoti – risalenti almeno a 40 anni fa – domanda cosa si può fare per sanare la situazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-b

È possibile in Lombardia effettuare la tanatoprassi ad un islamico?

Risposta:
Una volta che la tanatoprassi sarà pratica consentita, si ritiene che il credente di fede islamica possa ricorrervi. Fino a che non verranno identificati con legge nazionale i requisiti (durata dei corsi, materie, esami, metodologie, ecc.) la tanatoprassi resta non consentita per l’intero territorio italiano. È invece consentita l’imbalsamazione. Secondo le credenze mussulmane l’inumazione dovrebbe essere effettuata in terra e generalmente nel luogo di decesso.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-a

Un impresario di pompe funebri chiede se l’attuale normativa effettua una distinzione tra esumazioni ordinarie e straordinarie, distinguendole se fatte in campo comune o in area in concessione. Nello specifico, se si effettua una esumazione di salma inumata da più di 10 anni in area in concessione, l’operazione è da considerarsi esumazione ordinaria o straordinaria?

Risposta:
La esumazione è considerata ordinaria se svolta dopo 10 anni dalla prima inumazione, indipendentemente dal fatto che ci si trovi in una concessione o in un campo comune.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 ottobre 2006, n. 5930

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Art 337 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 09 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 ottobre 2006, n. 5930
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
Sul ricorso in appello n.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, 3 ottobre 2006, n. 36778

Norme correlate:
Art 74 Decreto Presidente Repubblica n. 396/2000
Art 479 Regio Decreto n. 1398/1930
Art 481 Regio Decreto n. 1398/1930

Riferimenti: Cass., sez. V, 13 maggio 1998, Greco, m. 211363; Cass., sez. V, 25 gennaio 1989, Groppi, m. 181708

Testo completo:
Cassazione civile, 3 ottobre 2006, n. 36778
Motivi della decisione
1. Con l’ordinanza impugnata il Tribunale di Salerno, in accoglimento dell’appello de libertate proposto dal pubblico ministero, ha disposto l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del loro pubblico servizio sanitario a carico dei medici Pio Veccchione, Carlo Vitolo, Felicia Gallo, Alfonso Falciano, Mario Salucci e Carla Sodano, persone sottoposte a indagini per il delitto di falso ideologico in atto pubblico.… ... Leggi il resto