Domanda: < /br>
Si chiede se in fase di estumulazioni straordinarie è necessaria – oltre alla presenza del Responsabile del Servizio di custodia cimiteriale – anche del medico ASL.
Si precisa che nel 1997 il Responsabile è stato autorizzato, con ordine di servizio dirigenziale, ad effettuare le operazioni di cui sopra senza la presenza del medico, e che nel 2002 il Responsabile di custodia ha cambiato settore, passando dai LL.PP. ai Servizi Finanziari.
Si chiede inoltre se l’ordine servizio del 1997 ha perso efficacia con il cambio di settore.… ... Leggi il resto
Tag: Autorità sanitaria
Osservazione, autorizzazioni ex Art. 74 DPR 396/2000 e scheda ISTAT
Due sono le condizioni costitutive per la formazione del permesso di seppellimento: una di ordine temporale e una di tipo operativo.
La prima consiste nel decorso di un certo tempo (24 ore dalla morte), la seconda nell’accertamento della effettività; della morte, da effettuarsi,
sotto il profilo “tecnico”, a mezzo del certificato di avvenuta visita necroscopica.
E’da notare come per la Lombardia con l’Art. 4 comma 1 Legge Regionale 18 novembre 2003 n. 22 l’osservazione è il periodo antecedente l’accertamento del decesso e solo in via subordinata si fa riferimento alle 24 ore.… ... Leggi il resto
Spesa per sosta nella cella frigo
Domanda: < /br>
Alcuni mesi fa nel territorio del Comune di decesso A, sito in Trentino Alto Adige, è stato rinvenuto un cadavere a seguito di suicidio, per il quale la Polizia di Stato ha richiesto immediato avvio al cimitero del Comune limitrofo B (essendo il Comune di decesso sprovvisto di cella frigorifera).
La salma ha sostato nella cella frigo per oltre 100 giorni, fino a quando la Procura della Repubblica del Comune B ne ha richiesto l’avvio al Comune di decesso per la sua sepoltura.… ... Leggi il resto
Luogo di sepoltura in proprietà della RSA
Domanda: < /br>
Una RSA è sita in una proprietà di circa 10 ettari di terreno, dotata di chiesa e sala per esposizione salme.
Chiede se sia possibile edificare un luogo di sepoltura all’interno della proprietà, come indicato dagli artt. 90 e segg. del D.P.R. 285/90.
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Risposta: < /br>
No, non si può.
Le uniche eccezioni (oggi) al cimitero comunale sono quelle di:
– cimitero particolare, preesistente al 1934 (data di uscita del T.U. leggi sanitarie);
– tumulazione privilegiata (prevista dentro delle chiese e similari, ma in casi particolarissimi, che segue l’art.… ... Leggi il resto
Trasferimento resti dopo esumazione
Domanda: < /br>
I parenti di una persona inumata in campo comune nel 1977 richiedono il trasferimento dei resti ossei presso un altro Comune.
Al momento dell’esumazione si ritrova la cassa in legno ancora integra.
L’ASL competente potrebbe negare il trasferimento (anche con ditta di onoranze funebri che svolge il trasferimento con doppia cassa legno-zinco)?
I congiunti devono richiedere l’autorizzazione al trasporto di salma? E quale altra documentazione deve accompagnare la cassa?
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Risposta: < /br>
Questi problemi derivano dalla mancata adozione di ordinanza che regoli le esumazioni e le estumulazioni.… ... Leggi il resto
Trasporto funebre senza autorizzazione
Domanda: < /br>
L’ufficio del Comune, preposto al rilascio delle autorizzazioni di trasporto salme fuori Comune (ubicato in Piemonte), ci espone la seguente situazione.
Un’impresa di pompe funebri effettua un trasporto salma fuori Comune senza la necessaria autorizzazione.
Nello specifico, essa avrebbe dovuto essere fornita dal personale della locale A.S.L che gestisce la camera mortuaria da cui è partita la salma.
Quindi i documenti autorizzatori, pur pronti entro l’ora convenuta, vengono ritirati dall’impresa solo ad esequie avvenute.
Pertanto si chiede se l’ufficio comunale ed il Sindaco potrebbero essere considerati responsabili di un illecito.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Sez. III, 1° marzo 2007, n. 1902
Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 33 Decreto Legislativo n. 80/1998
Massima:
TAR Lazio, Sez. III, 1° marzo 2007, n. 1902
Sussiste il potere cognitorio del giudice amministrativo relativamente ad una controversia sull’affidamento dei servizi di competenza aziendale in ordine ai decessi in ambito ospedaliero, con contestuale locazione della camera mortuaria, in quanto lo schema del rapporto de quo rientra in quello della concessione di servizio. Trattandosi di concessione di servizio pubblico (e non di appalto di servizio), deve affermarsi, di conseguenza, la giurisdizione del giudice amministrativo sulla base dell’art.… ... Leggi il resto
Cassazione civile, 3 ottobre 2006, n. 36778
Norme correlate:
Art 74 Decreto Presidente Repubblica n. 396/2000
Art 479 Regio Decreto n. 1398/1930
Art 481 Regio Decreto n. 1398/1930
Riferimenti: Cass., sez. V, 13 maggio 1998, Greco, m. 211363; Cass., sez. V, 25 gennaio 1989, Groppi, m. 181708
Testo completo:
Cassazione civile, 3 ottobre 2006, n. 36778
Motivi della decisione
1. Con l’ordinanza impugnata il Tribunale di Salerno, in accoglimento dell’appello de libertate proposto dal pubblico ministero, ha disposto l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del loro pubblico servizio sanitario a carico dei medici Pio Veccchione, Carlo Vitolo, Felicia Gallo, Alfonso Falciano, Mario Salucci e Carla Sodano, persone sottoposte a indagini per il delitto di falso ideologico in atto pubblico.… ... Leggi il resto
Cremazione defunto già tumulato da 19 anni
Risposta: < /br>
Il Comune chiede consigli in merito ad una situazione recentemente verificatasi.
Essendo deceduto il sig. XXX, avviato alla cremazione, la vedova chiede di cremare anche la sua unica figlia, morta 19 anni fa ed attualmente tumulata nel cimitero di un comune limitrofo (stessa provincia).
Quindi, premesso che la figlia è deceduta in ospedale per cause naturali, il Comune desidera sapere:
– chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione ora per allora;
– se occorre reperire la certificazione medica che esclude l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato;
– se può essere trasportata con lo zinco (interno alla bara) o se questo deve essere rimosso;
– infine, se si deve richiedere l’intervento del Servizio Igiene pubblica dell’A.S.L.… ... Leggi il resto
Salme decedute per malattia infettivo-diffusiva
Domanda: < /br>
Il Responsabile del Servizio Cimiteriale desidera sapere se la procedura, utilizzata per il trattamento di salme decedute per malattia infettivo-diffusiva, è corretta o meno:
a) la salma arriva dall’ospedale col certificato del medico necroscopo che indica il decesso a causa di malattia infettivo-diffusiva;
b) gli operatori comunali che devono trattare la salma, presa visione delle indicazioni mediche attestanti la malattia infettivo-diffusiva, si attengono a quanto disposto ex art. 18 D.P.R. 285/90 e circolare Min. Sanità 24/93, par.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 12 aprile 2005, n. 1639 [2]
Norme correlate:
Art 7 Legge n. 287/1990
Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 12 aprile 2005, n. 1639
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, (Quinta Sezione) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 2776/2004 del 29/03/2004, proposto dalla LA GENERALE POMPE FUNEBRI SpA, rappresentata e difesa dagli avv.ti Alberto Marconi, Giovan Candido Di Gioia e Lorenzo Acquarone, con domicilio eletto in Roma, Piazza Mazzini, 27, presso il secondo;
contro
l’Azienda ASL 3 GENOVESE, in persona del Direttore Generale in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti… ... Leggi il resto
Modifica accesso a tombe su muro di cinta
Domanda: < /br>
Alcune tombe, costruite in secoli passati sul muro di cinta, hanno l’apertura per procedere alla tumulazione sul lato esterno del cimitero.
Generalmente la tumulazione dal lato interno non è consentita, poiché ostacolata dalla presenza di alto e/o bassorilievi.
Il Servizio cimiteriale comunale chiede invece se e come sia possibile consentirla.
Risposta: < /br>
A parere dello scrivente sussistono due possibilità:
1) creare una recinzione che sposti il confine del cimitero (ad. es. rete metallica entro una siepe).… ... Leggi il resto
Attivazione medico necroscopo
Domanda: < /br>
In merito alla L.R. Lombardia n. 22 del 18/11/2003 si chiede chiarimento sull’introduzione, in caso di decesso, della procedura di attivazione del medico necroscopo da parte dell’Ufficiale di stato civile.
Si può ovviare introducendo nel regolamento di attuazione l’alternativa dell’attivazione anche da parte dell’impresa di pompe funebri (ora incaricato di pubblico servizio) e/o medico curante?
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Risposta: < /br>
Non si ritiene che l’incarico di pubblico servizio possa in qualche modo avere influenza per tale problematica.
Difatti tale incaricato è l’addetto al trasporto della salma/cadavere (art.… ... Leggi il resto