La disciplina funeraria e cimiteriale nella Regione Liguria: una ricognizione normativa
Nel contesto delle Regioni italiane, la Liguria si distingue per aver intrapreso un percorso di riforma normativa in materia funeraria improntato alla chiarezza e alla modernizzazione del sistema. Il cuore di questo rinnovamento si trova nella Legge Regionale 10 luglio 2020, n. 15, che ha riscritto la disciplina riguardante i servizi necroscopici, funebri e cimiteriali, estendendosi anche alla tumulazione degli animali d’affezione, tema da tempo presente nel dibattito pubblico.
La scelta di accogliere in un unico corpo normativo tali ambiti eterogenei non è casuale: la Regione ha inteso razionalizzare la materia, adeguandosi alle evoluzioni sociali e culturali che investono sia il concetto di commemorazione funebre sia il rapporto affettivo con gli animali. Nel dettare i nuovi criteri per l’organizzazione dei servizi, la legge ha ridisegnato i ruoli istituzionali, attribuendo specifiche competenze a Comuni e ASL e precisando i requisiti strutturali e gestionali di case funerarie e sale del commiato. Particolare rilievo assume anche la possibilità di tumulare, su richiesta, le ceneri degli animali accanto ai resti umani, una disposizione che riconosce il valore affettivo di tali legami e che si muove in sintonia con le istanze più avanzate di rispetto delle sensibilità individuali.
Per dare attuazione concreta ai principi enunciati nella legge, la Regione è intervenuta con strumenti amministrativi di dettaglio. La Deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2024, n. 500 ha rappresentato il passaggio operativo più rilevante, introducendo disposizioni applicative e modulistica standardizzata. Questo intervento si è rivelato essenziale per uniformare sul territorio regionale le pratiche relative all’autorizzazione delle attività funebri e alla gestione delle strutture cimiteriali e crematorie. Non si tratta solo di un’esigenza amministrativa: la standardizzazione promossa dalla DGR 500 mira a garantire equità di trattamento tra cittadini e operatori, riducendo le disparità che inevitabilmente si generano in assenza di linee guida comuni.
A integrare questo quadro è sopraggiunta la Deliberazione della Giunta Regionale 20 giugno 2024, n. 630, che ha approvato il Piano regionale di Coordinamento per la Realizzazione dei Crematori. In un’epoca in cui la domanda di cremazione è in costante crescita, il Piano si pone come strumento di governance razionale, prevedendo un monitoraggio sistematico della rete esistente e scongiurando il rischio di una proliferazione incontrollata di impianti. La logica che ispira il Piano è quella della sostenibilità: ogni nuova installazione dovrà rispondere a criteri di effettiva necessità, compatibilità ambientale e pianificazione territoriale, così da evitare impatti negativi sulle comunità locali e sull’ecosistema.
In questo stesso solco si colloca la nota emessa dall’Azienda Sanitaria della Regione Liguria il 24 luglio 2024 (protocollo n. 1153700), che fornisce chiarimenti interpretativi ed elementi di supporto agli operatori per la corretta applicazione delle disposizioni della DGR 500. La funzione di tale documento va ben oltre il mero supporto tecnico: esso rappresenta un tentativo di accompagnare l’intero sistema funerario regionale verso una maggiore professionalizzazione, favorendo la compliance normativa e prevenendo conflitti interpretativi che potrebbero compromettere la certezza del diritto in un settore tanto delicato.
Analizzando il percorso normativo seguito dalla Liguria, emerge chiaramente l’intenzione di costruire un sistema che non si limiti a regolamentare, ma che sappia anche interpretare i mutamenti culturali e sociali in atto. L’integrazione tra normativa sugli animali di affezione e disciplina cimiteriale, la cura posta nella pianificazione della rete crematoria e l’attenzione riservata agli strumenti di attuazione sono il segno di un legislatore regionale consapevole della complessità delle questioni funerarie contemporanee. In definitiva, la Liguria si propone oggi come un modello di governance funeraria che combina rigore normativo e sensibilità sociale, guardando al futuro con una visione chiara e coerente.
Elenco cronologico dei provvedimenti presenti in banca dati
- Liguria – ASSS 24/7/2024, p.n. 1153700 – Chiarimenti ed elementi utili circa l’applicazione della DGR 500/2024
- Liguria DGR 20/06/2024 n. 630-2024 – Approvazione del Piano regionale di Coordinamento per la Realizzazione dei Crematori previsto dalla L. 30 marzo 2001, n. 130 e dalla L.R. 10 luglio 2020, n. 15.
- Liguria DGR 23/05/2024 n. 500-2024 – Disposizioni applicative L.R. 10 luglio 2020 n. 15 “Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali e norme relative alla tumulazione degli animali di affezione” con relativa modulistica
- Estratto Legge Regionale Liguria 9/8/2021, n. 14 “Ulteriori disposizioni di adeguamento dell’ordinamento regionale.” – Modifiche a L.R. 10/7/2020 n. 15
- Estratto Legge Regionale Liguria 29/12/2020, n. 32 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno finanziario 2021.” – Modifiche a L.R. 10/7/2020 n. 15
- Liguria L.R. 10/07/2020, n. 15 – Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali e norme relative alla tumulazione degli animali di affezione.
- Liguria Regolamento Regionale 27/10/2017, n. 3 – Regolamento regionale di attuazione ai sensi dell’art. 3 della l.r. 22 dicembre 2015 n. 25 ‘Norme in materia di cimiteri per animali’
- Liguria L.R. 22/12/2015, n. 25 – Norme in materia di cimiteri per animali
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Liguria L.R. 06/08/2009, n. 34 – Modifiche alla legge regionale 4 luglio 2007, n. 24 (Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri)
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Liguria L.R. 11/03/2008, n. 4 – Modifiche alla legge regionale 4 luglio 2007 n. 24 (Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri)
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Liguria Regolamento Regionale 11/03/2008, n. 1 – Regolamento in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri ai sensi dell’art. 6 della L.R. 4 luglio 2007 n. 24 (Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri)
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Liguria L.R. 04/07/2007, n. 24 – Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri
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Liguria Delibera Giunta Regionale 14/03/2006, n. 225 – Semplificazione delle procedure relativamente alle autorizzazioni, certificazioni edidoneità sanitarie. Sospensione temporanea di procedure in materia di Polizia Mortuaria
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Liguria Decreto Dirigenziale Giunta Regionale 16/02/2004, n. 268 – Costituzione del Comitato Tecnico Regionale per la Polizia Mortuaria, per l’assolvimento delle funzioni precedentemente svolte in materia dal Consiglio Superiore di Sanità
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Liguria Delibera Giunta Regionale 14/03/2002, n. 258 – Autorizzazione in materia di polizia mortuaria
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Liguria Decreto Dirigenziale 31/01/2002, n. 147 – Revoca D.D. n. 2006 del 21.9.2001 e autorizzazione all’uso per i trasporti di salma da comune a comune entro i confini del territorio regionale di materiali diversi da quelli previsti dall’art. 30 del D.P.R. 285/90
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Liguria Decreto Dirigenziale Giunta Regionale 21/09/2001, n. 2006 – Autorizzazione all’uso per i trasporti di salma da Comune a Comune entro i confini delterritorio regionale di materiali diversi da quelli previsti dall’art. 30 del D.P.R. 285/90
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