Regione Emilia Romagna

Il punto di riferimento essenziale è la Legge Regionale 29 luglio 2004, n. 19, che disciplina in maniera organica l’attività funebre, il trasporto di salme e resti mortali e le modalità di esercizio dell’attività di polizia mortuaria. Questo impianto normativo è stato oggetto di modifiche e aggiornamenti successivi, come quelle recentemente introdotte dalla Legge Regionale 14 giugno 2024, n. 7, intervenuta per adeguare il testo alle normative europee e per perfezionare la disciplina della gestione delle urne cinerarie, soprattutto in caso di cessazione dell’attività da parte delle imprese funebri.

Parallelamente, la Regione ha dedicato una particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio cimiteriale. Con la Legge Regionale 15 dicembre 2022, n. 21, l’Emilia-Romagna ha introdotto norme specifiche per il riconoscimento e la tutela dei cimiteri monumentali e storici, considerati elementi fondamentali del patrimonio culturale locale. Questa normativa stabilisce criteri per l’inserimento dei cimiteri in un apposito elenco regionale, promuovendo interventi di restauro, catalogazione e valorizzazione.

In ambito operativo, la Regione ha regolamentato con precisione l’attività funebre e l’accreditamento delle imprese. Le condizioni per l’esercizio di tale attività sono state fissate da provvedimenti come la Delibera di Giunta Regionale 14 febbraio 2022, n. 172, che ha approvato una direttiva completa in materia. Sono richiesti, tra l’altro, la disponibilità di una sede operativa adeguata, un numero minimo di operatori formati e mezzi funebri idonei. Questo sistema di requisiti mira a garantire la qualità e la professionalità delle imprese operanti sul territorio.

La gestione tecnica del trasporto di salme e resti mortali è stata oggetto di una serie di aggiornamenti e integrazioni. Tra questi spicca la Determinazione n. 19612 del 17 ottobre 2022, che ha introdotto ulteriori specifiche sulle modalità di trasferimento dei defunti, sull’utilizzo delle strutture mortuarie e sulle pratiche di osservazione e accertamento della morte.

Un capitolo importante nella recente storia normativa è rappresentato dalle misure adottate durante l’emergenza sanitaria da COVID-19. La Regione, con provvedimenti come la Delibera n. 1801 del 7 dicembre 2020, ha provveduto a prorogare l’entrata in vigore della nuova disciplina sull’accreditamento delle imprese funebri, contenuta nella Delibera n. 1678 del 14 ottobre 2019, per far fronte alle difficoltà operative incontrate dagli operatori del settore durante la pandemia.

Infine, il sistema normativo regionale si completa con una vasta produzione amministrativa in forma di note applicative, direttive e circolari, che hanno via via precisato aspetti tecnici e procedurali, dalla gestione delle camere mortuarie alla cremazione, fino alla movimentazione dei defunti in presenza di dispositivi medici impiantabili come pacemaker.

Elenco cronologico dei provvedimenti presenti in banca dati

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