Concessioni cimiteriali perpetue

Domanda

Siamo concessionari della gestione cimiteriale di un Comune.
Lo stesso Comune ci esorta a chiedere il rinnovo di manufatti, che da "perpetui" e "fine cimitero" si ritrovano tramutati - con delibera di oltre cinque anni fa, mai applicata - rispettivamente in 60nnali e 30nnali.
È legittimo applicare tale delibera ora?

Risposta

No, per come descritta, la delibera del Comune è illegittima.
Ordinariamente una concessione cimiteriale perpetua (perpetua e fine cimitero sono sostanzialmente la stessa cosa) resta tale, salvo l'applicazione della decadenza o della revoca della concessione.
Inoltre è possibile la rinuncia da parte dei legittimi titolari (subentrati nella concessione).
Il Comune poteva solamente intervenire con lo strumento della decadenza della concessione o della revoca (ma non è questo il caso). Decadenza solo se ne ricorrono i presupposti, cioè per stato di abbandono dei manufatti o per morte di tutti gli aventi diritto, con ricerche estese e procedura di pubblicità di tale procedimento).
Ed è materia che compete al Comune.
Il gestore (concessionario di servizio pubblico) segue le direttive del Comune, in funzione dei poteri a lui conferiti dal contratto di concessione.
Il concessionario può, in ogni caso, provvedere all'istruttoria dei provvedimenti.