Quesito pubblicato su ISF2000/4-n

Il Comune di … vorrebbe ricevere il testo e N. canone del Codice di Diritto Canonico, in cui la Chiesa tolse il divieto Canonico alla Cremazione.

Risposta:
Il divieto alla Cremazione viene a cadere con l’Istruzione “De cadaverum crematione: Piam et constantem” (5.07.1963), reperibile come S.C.S. Off., instr., De cadaverum crematione: Piam et constantem in AAS 56 (1964), p.p. 822-823. In tale atto la Congregazione del S. Officio innovava in parte la legislazione precedente disponendo che dovesse essere usata ogni cura perché fosse fedelmente mantenuta l’ecclesiale consuetudine pia e costante di seppellire i cadaveri dei fedeli, però non si proibiva la cremazione, se fosse stata scelta per motivi non contrari alla fede cristiana. Tale innovazione è stata poi recepita nel nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983 (c.1176, §3), il quale recita testualmente: “La Chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana”.

Norme correlate:
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CREMAZIONE-altri


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