Quesito pubblicato su ISF2000/1-o

Il Comune di ……….. chiede se l’inumazione di una salma non mineralizzata a seguito di estumulazione può essere a pagamento e se, in caso affermativo potrà poi essere a pagamento la successiva esumazione.

Risposta:
Ai sensi della normativa vigente in materia funebre e cimiteriale, il comune di residenza ha l’obbligo di fornire in modo gratuito le seguenti operazioni: a. inumazione di cadavere in campo comune; b. cremazione di cadavere. Tali operazioni rientrano, infatti, nell’ambito dei servizi pubblici gratuiti. Per quanto riguarda, invece, le altre, alternative o successive a queste, il Comune dovrà valutare quanta parte dell’onere economico delle stesse sia da imputare a carico dei richiedenti. Infatti, ai sensi dell’art.3 del DL 22 dicembre 1981, n. 786, convertito in legge, con modificazioni, dalla L 26 febbraio 1982, n.51, le provincie, i comuni, i loro consorzi e le comunità montane sono tenuti a richiedere la contribuzione degli utenti per i servizi pubblici a domanda individuale, con la sola eccezione dei servizi gratuiti per legge. Laddove il comune decida di accollarsi una parte dell’onere, dovrà farlo attraverso un provvedimento che specificamente preveda la copertura dei costi nei servizi che la legge non stabilisce esplicitamente gratuiti.

Norme correlate:
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 3 di Decreto Le

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-estumulazione,CREMAZIONE-cremazione esiti fenomeni cadaverici,CREMAZIONE-gratuità


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