Diamanti artificiali da ceneri

Domanda: < /br>
In diversi Paesi, europei e non, tra cui la Svizzera, esiste una società che produce diamanti artificiali a partire dal carbonio presente nelle ceneri da cremazione.
Ciò col fine di ottenere una forma di sepoltura alternativa.
Sarebbe lecito inviare in Svizzera le ceneri di un proprio caro per farsi poi spedire il diamante?


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Risposta: < /br>
Secondo quanto ci risulta, si può esportare un’urna cineraria sigillata, previa richiesta di autorizzazione al trasporto da parte di avente titolo, in un luogo consentito in Svizzera (ad es.… ... Leggi il resto

Intervento su cassa già tumulata

Domanda: < /br>
Dopo una tumulazione effettuata nel cimitero, la lapide posizionata risulta essere meno incassata di qualche centimetro rispetto alle lapidi vicine.
Con successive lamentele da parte dei parenti in merito.
Si ritiene che l’unico tipo di intervento possibile sia quello di togliere la lapide e rompere la chiusura in mattoni.
Verificando altresì che il feretro si trovi del tutto contro il fondo del loculo, per posizionare la lapide il più possibile verso l’interno.
Si chiede quindi se la suddetta operazione sia fattibile o meno e se occorra avvisare l’ASL.… ... Leggi il resto

Traslazione senza essere concessionari

Domanda: < /br>
Il marito di una donna tumulata in una tomba di famiglia chiede di traslare la salma della moglie in altro loculo.
Il concessionario della tomba è la sorella della defunta, che non è assolutamente d’accordo alla traslazione della salma e vieta di aprire la tomba.
Si chiede se l’operazione debba avere o meno l’autorizzazione del concessionario della tomba in cui è tumulata la salma.


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Risposta: < /br>
Il diritto di disporre delle spoglie mortali è del coniuge e, in sua assenza, dei parenti del defunto, come da giurisprudenza in merito.… ... Leggi il resto

Pronuncia di decadenza

Domanda: < /br>
Nel cimitero è stata individuata una sepoltura privata, con concessione perpetua, ove sono state tumulate delle salme, l’ultima nel 1953.
Inoltre, tale tomba non sembra essere visitata da anni dai familiari.
Su richiesta, l’Ufficio Tecnico ha verificato che la cappella è in ottimo stato strutturale.
Successivamente a ricerche anagrafiche, emerge che la famiglia del concessionario è in parte estinta ed in parte emigrata.
Pertanto, ciò rende difficile il contatto con eventuali discendenti o familiari in vita.… ... Leggi il resto

Cremazione resti mortali

Domanda: < br>
Un cittadino domanda se sia possibile ridurre in ceneri o resti una salma tumulata in un tombino 30nnale per far posto ad altra salma in un campo.


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Risposta: < br>
Dipende da quanto tempo è passato.
Dopo 20 anni di tumulazione si può tentare una riduzione in resti (ossei), ma in genere è infruttuosa.
Infatti la salma non è ancora scheletrizzata (tecnicamente si chiamano resti mortali).
Si può allora procedere alla cremazione dei “resti mortali” e l’urna con le ceneri viene posta nello stesso tombino.… ... Leggi il resto

Spese di manutenzione su manufatti plurimi

Domanda: < /br>
Il responsabile del servizio cimiteriale deve provvedere alla manutenzione del muro perimetrale del cimitero che insiste su quasi tutte le tombe di famiglia.
Col passare del tempo é diventato sempre più difficile avvertire i titolari e/o gli eventuali eredi al fine di dividere le spese (si tratta di vecchie cappelline con concessione perpetua).
Ci si chiede se in questo caso si possa considerare indivisibile l’obbligazione in capo ai concessionari.
E quindi se si possano applicare le regole relative alle obbligazioni solidali (1292 cc.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre con disinteresse familiari

Domanda: < /br>
Un cittadino slavo residente nella città A muore in un incidente stradale nella città B e non ci sono familiari disponibili a farsi carico degli oneri.
Quale dei due Comuni è tenuto a farlo?


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Risposta: < /br>
Sono intervenuti sulla materia della gratuità o meno del trasporto funebre sia il Ministero dell’Interno che quello di Giustizia.
In sintesi, il trasporto funebre è considerato servizio indispensabile a carico del Comune e valido ancora l’art. 19 comma 1 del D.P.R.… ... Leggi il resto

Procedure per affido ceneri

Domanda: < /br>
Per una procedura di affidamento e conservazione di urna cineraria a familiare, un dirigente del Comune ha predisposto una delibera di G.M. in merito, riportando però i seguenti dubbi:
1) È necessario stabilire una tariffa per il rilascio dell’autorizzazione (se sì, quali sono le tariffe di norma stabilite).
Oppure l’Amministrazione può decidere di non richiedere nulla?
2) L’Amministrazione vorrebbe individuare nel Settore LL.PP., Ufficio Servizio Cimiteriale, l’unità preposta al rilascio della predetta autorizzazione.
Esiste una norme di legge che delega all’Ufficiale di Stato Civile, che solitamente si occupa di tale rilascio, questa incombenza?… ... Leggi il resto

Estensione titolarità concessione

Domanda: < /br>
Un concessionario di lotto di terreno, ove ha edificato una cappella di famiglia, richiede al Comune una modifica della titolarità della concessione.
Egli richiede di estenderla anche alla propria nipote (figlia del fratello).

L’eventualità non è menzionata nel regolamento di polizia mortuaria comunale.
Si chiede se tale richiesta possa essere accolta alla luce della normativa vigente.


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Risposta: < /br>
Alla luce della documentazione trasmessa, si esprime il seguente parere, premettendo quanto segue:
1) Si tratta di concessione di area cimiteriale, regolata dall’articolo 90 e seguenti del D.P.R.… ... Leggi il resto

Diritto di sepolcro

Risposta: < /br>
Sette fratelli sono eredi di un loculo cimiteriale del loro padre, defunto oltre quarant’anni fa.
Recentemente è deceduto uno dei sette, che è stato tumulato in detto loculo.
Occorreva il consenso scritto di tutti e sei i fratelli rimasti?
Oppure il consenso scritto a tale tumulazione della sola maggioranza (essendo il fratello tumulato erede anch’esso di una parte)?


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Risposta: < /br>
L’art. 93 del D.P.R. 10/9/1990, n. 285 regolamento di polizia mortuaria prevede che ha diritto di essere sepolto in una tomba l’originario concessionario e le persone della di lui famiglia, fino alla capienza del sepolcro.… ... Leggi il resto

Sale del commiato

Domanda: < /br>
Un impresario funebre chiede indicazioni sulle normative che regolano le sale del commiato in Toscana, con particolare riferimento alle caratteristiche tecniche ed igienico-sanitarie.


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Risposta: < /br>
Si pensa che debba essere la Regione Toscana ad emanare tali norme.
Nelle regioni dove ciò è avvenuto, ci si è riferiti – per esposizione della salma e per consentire l’osservazione della stessa – alle stesse norme valevoli per i servizi mortuari delle strutture sanitarie, che se non modificate dalle regioni, sono contenute in un allegato tecnico al D.P.R.… ... Leggi il resto

Trasporto di indigente

Domanda: < /br>
Il Comune A ha effettuato, presso un proprio cimitero, servizio funebre ed inumazione di persona in stato di indigenza.
La persona è deceduta in istituto di ricovero per anziani ubicato nel proprio Comune, ma residente nel Comune B (entrambi i Comuni si trovano in Toscana).
Pertanto il Comune A chiederà al Comune B il rimborso delle spese, essendo il soggetto assistito deceduto in stato di indigenza.
La normativa prevede che tale trasporto (non rientrando in ambiti di polizia mortuaria) sia di competenza del Comune in cui il defunto aveva la residenza al momento del decesso.… ... Leggi il resto

Commiato all’interno del crematorio

Domanda: < /br>
In Toscana è possibile per un’ATI effettuare il commiato dei defunti, come la vestizione, anche all’interno del crematorio con la creazione di alcune sale espositive?
La funzione è ora svolta presso l’obitorio comunale.
Si precisa che tutti i decessi che avvengono in ospedale sono portati all’obitorio, per convenzione, dal servizio interno ospedaliero.


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Risposta: < /br>
La L.R. Toscana 18/2007 ha introdotto la distinzione tra salma/cadavere (e relativi trasporti).
Ha anche previsto che il primo (trasporto di salma) possa avvenire con destinazione in strutture per il commiato, ma tale L.R.… ... Leggi il resto

Tanatoprassi in Italia

Domanda: < /br>
È possibile fare tanatoprassi in Italia?


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Risposta: < /br>
No, la tanatoprassi non è ancora ammessa in Italia, non solo come assenza di regolazione.
Cioè non è né ammessa, né proibita – ma se dovesse attuarsi potrebbe essere qualificabile in termini di vilipendio di cadavere.
Per non parlare dei prodotti utilizzabili alcuni dei quali rientrano nelle norme dell’Unione europea sui biocidi.… ... Leggi il resto

Attestato di garanzia per trasporto cadavere

Domanda: < /br>
Il quesito riguarda il momento della chiusura feretro per la partenza del funerale in Emilia-Romagna.
Le agenzie di onoranze funebri operanti sul territorio del Comune utilizzano un modulo di attestato di garanzia per trasporto cadavere, che può riportare informazioni incomplete.
Si chiede quale valore giuridico abbia questo documento e se possa essere considerato autocertificazione?
È poi possibile prendere provvedimenti su false dichiarazioni ricevute con questo stampato?

Risposta: < /br>
L’attestato di garanzia per il trasporto di cadavere si trova nella determina del responsabile Servizio Sanità pubblica della regione Emilia-Romagna n.… ... Leggi il resto

Lapidi e arredi tombali

Domanda: < /br>
Nel regolamento di polizia mortuaria comunale una disposizione prevede l’utilizzo di una certa tipologia di materiale per le lapidi da apporre e relativi arredi.
Si chiede conferma del fatto che non esista attualmente legislazione che regoli la competenza d’intervento del Comune e/o del gestore del servizio.
Inoltre, che mezzi ha il gestore del cimitero nei confronti dei dolenti, per far valere la propria condizione legittima di intervento e imposizione?
Ciò al fine di ottenere l’adeguamento della situazione esistente all’uniformità nella scelta e posa di arredi ed accessori standardizzati.… ... Leggi il resto