Con la recente sentenza TAR Campania, Napoli, Sez. I, 1/8/2003 n. 10768, viene ulteriormente ribadito che Il servizio pubblico di trasporto funebre non rientra tra quelli riservati in via esclusiva agli enti locali. Di seguito si riporta la massima della sentenza. Dalla lettura degli articoli 22 e 62 della legge 142 del 1990 sulle autonomie locali, non può più ammettersi il potere comunale di riservarsi in privativa (per la successiva concessione a un’impresa privata da scegliersi mediante procedimenti ad evidenza pubblica) il servizio di trasporto dei defunti, in quanto la vecchia normativa (R.D. 15 ottobre 1925 n. 2578 e regolamento di polizia mortuaria approvato con d.P.R. 10.9.1990 n. 285) non è capace di integrare la riserva di legge, stabilita dall’articolo 22 della L. 142/1990, per la individuazione dei servizi riservati in via esclusiva ai comuni e alle province. In tal senso si è pronunciata anche l’Autorità Garante del mercato e della concorrenza (pronuncia del 14 luglio 1998), che afferma il contrasto del R.d. 2578 del 1925 con l’art. 22 L. 142/90 nella parte in cui la norma del 1925 rimette alla fonte regolamentare comunale la scelta istitutiva della privativa. La tesi risulta condivisa dalla giurisprudenza sia del TAR Campania (sentenza n. 7807/2003) che di altri tribunali (T.A.R. Piemonte, sez. II, 8.2.2001, n. 253 e sez. I, 26.7.2001, n. 1599, T.A.R. Puglia, Bari, sez. I, 20.3.2000, n. 1056, che ha affermato la illegittimità della delibera con la quale il comune, sul presupposto che spetta ad esso l’assunzione in privativa del servizio di trasporto funebre, lo assegna in concessione esclusiva ad un privato, posto che l’art. 1 n. 8 t.u. 15 ottobre 1925 n. 2578, che rimetteva all’autorità amministrativa la decisione di assumere o no la detta privativa, deve intendersi tacitamente abrogato per difetto della nuova disciplina dettata in materia di servizi pubblici dagli artt. 22, 2° comma e 64, 2° comma L. 14271990). Ne consegue che il servizio di trasporto funebre dovrà essere disciplinato nell’ambito del sistema autorizzatorio previsto per i servizi funebri in genere, in base alle prescritte autorizzazioni e licenze.
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