L’11 ottobre 2016 la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge che introduce il "Furto in danno di infrastrutture energetiche e di comunicazione" nel Codice penale. Si tratta dell’AC 2664, che ora è già passato al Senato per l’esame di competenza, ed ha assunto il numero As2559, il cui testo è scaricabile cliccando su AS2559.
Il provvedimento prevede che chiunque si impossessi di componenti metalliche o di altro materiale appartenente alle infrastrutture destinate all’erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici (tra cui chiaramente sono classificabili i cimiteri), venga punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da mille a 5mila euro.
Oltre a tipizzare il nuovo reato (articolo 624-ter del C.p.), il provvedimento integra lo stesso con la figura dell’associazione a delinquere (articolo 416 del C.p.) e coordina le norme relative alla ricettazione e all’arresto obbligatorio in flagranza.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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