Si avvicina l’annuale appuntamento della SEFIT Utilitalia, che si svolge quest’anno a Caserta, dal 6 all’8 ottobre 2016.
Si parte con la sessione riservata agli associati, nel pomeriggio del giovedì 6 ottobre, con lo svolgimento della Commissione nazionale funeraria, in cui saranno discusse anche le linee SEFIT in materia di riforma funeraria.
A seguire, l’intera giornata del venerdì 7 ottobre 2016, con un convegno aperto in particolare a rappresentanti delle città del Centro Sud. Il programma è visionabile al link SEFITDIECI 2016
L’argomento è Memoria e ritualità. Qualità e innovazione nei servizi funerari, ma sarà inevitabile, data la presenza della relatrice della riforma del settore funerario, sen. Pina Maturani e del primo firmatario dell’AS1611, Sen. Stefano Vaccari, discutere sulla valutazione del nuovo testo unificato presentato in agosto 2016 in Commissione XII del Senato.
E, dulcis in fundo, sabato mattina 8 ottobre 2016, vi sarà la visita guidata alla Reggia di Caserta e nell’occasione la firma di un protocollo d’intesa tra il Ministero ai beni e attività culturali e al turismo (MIBACT) e la SEFIT Utilitalia, per la valorizzazione dei cimiteri monumentali.
Interverranno il Sottosegretario ai beni e attività culturali e al turismo On.le Antimo Cesaro per il MIBACT e il Vice-Presidente di Utilitalia Mauro D’Ascenzi.
Sia per gli associati SEFIT, sia per i non associati, l’organizzazione chiede di segnalare la partecipazione compilando la scheda di iscrizione presente al seguente link ISCRIVITI ed inviandola via mail a: sefit@utilitalia.it, oppure a mezzo fax al numero 06-94528200.
Per motivi organizzativi (principalmente per organizzare gli eventi collaterali, per riservare un numero adeguato di camere) è necessario anticipare i tempi di segnalazione della partecipazione.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.