Una parte non considerevole di cimiteri italiani è situata in zone con rischio idrogeologico.
E’ per questi motivi che, in tali situazioni, il responsabile cimiteriale può trarre utilità nel consultare il recente documento di Italiasicura.
Italiasicura rende disponibile il nuovo documento con la versione aggiornata 2.0 (settembre 2016) delle “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico“.
Questa versione delle linee guida fa seguito alla prima fase di dibattito pubblico sul tema, e raccoglie le osservazioni e suggerimenti pervenuti in questi mesi, anche dalle associazioni.
Il documento è ancora aperto a contributi. Esso consta di dodici schede tematiche:
1. Valutazione del rischio ed esplicitazione dei criteri di gestione
2. Valutazione comparata delle diverse opzioni tecniche, attraverso metodi anche semplificati di analisi benefici/costi
3. Coerenza dell’intervento con la pianificazione e programmazione vigente
4. Analisi sistemica – aspetti spaziali con particolare riguardo ai fenomeni indotti e il non aggravio del rischio alla scala del bacino idrografico
5. Analisi sistemica – aspetti temporali e verifica sull’intero ciclo di vita dell’opera
6. Specifiche valutazioni di carattere idrologico e idraulico-fluviale
7. Specifiche valutazioni di carattere geologico, geotecnico e, per interventi di contrasto a fenomeni valanghivi, climatico e topografico
8. Effetti dell’intervento sulla morfodinamica fluviale, costiera e di versante
9. Effetti dell’intervento sull’ecosistema fluviale, ripario e costiero e sulla qualità delle acque
10. Effetti sociali ed economici dell’intervento
11. Considerazioni relative alla resilienza dell’intervento, anche nei confronti di scenari di cambiamento climatico
12. Codifica e inquadramento georeferenziato dei dati e delle informazioni qualificanti l’intervento.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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