[Fun.News 2017] Riapre il crematorio di Cagliari

Riapre il forno crematorio di Cagliari, dopo una inattività di oltre un anno.
Sono stati ultimati in questi giorni i collaudi per le verifiche al nuovo forno crematorio del cimitero di San Michele da Cagliari.
L’impianto, chiuso alla fine del 2009 perché ormai obsoleto e fuori norma, è stato smantellato e ricostruito (Gem Matthews International Srl), con una spesa totale di 426.000 euro. Un lavoro che è stato eseguito a tempo di record, sotto la direzione dell’Assessorato comunale alla Pianificazione dei Servizi.
"Nei primi sei mesi sarà la ditta specializzata che ha realizzato l’impianto a gestirlo, così non ci saranno interruzioni del servizio in attesa del bando di affidamento definitivo", spiega l’assessore Giovanni Giagoni. "‘L’impianto – prosegue – è infatti importante, visto che potrà servire non solo Cagliari ma anche il centro e il sud dell’Isola sino alle province di Oristano e Nuoro, mettendo fine ai lunghi e costosi trasferimenti a Sassari e La Maddalena, dove si trovano i due soli forni sinora funzionanti in Sardegna".

Il nuovo impianto è stato progettato per poter effettuare una media di quattro cremazioni al giorno, con un’ipotetica stima di circa mille cremazioni l’anno. Un dato ben superiore a quello attuale: ad oggi le richieste di cremazione non sono più di 300 all’anno.

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