E’ polemica a Pistoia per il reintegro di Vladimiro Mazzoncini e Costantino Meloni, due dei tre necrofori alle cappelle del commiato dell’ospedale del Ceppo accusati di tangenti nei confronti delle agenzie funebri e ancora sotto processo per concussione.
L’Asl pistoiese giustifica il loro reintegro con la scarsità di personale disposto a svolgere quel tipo di lavoro.
Se questo è il modo di combattere il malaffare delle camere mortuarie delle gestioni ospedaliere è meglio cambiare completamente forma e modalità di gestione dei servizi mortuari ospedalieri!