[fun.news.1372] Ultima moda negli Stati Uniti in fatto di sepolcri

Negli Usa è sempre più crisi economica per i cimiteri di lunga data, che non riescono ad alimentare le proprie entrate con adeguati proventi dalla vendita di nuovi posti. Così la fantasia la fa da padrona e si battono tutte le strade per far cassa.
L’ultima in ordine di tempo è stata una sfilata allo storico Congressional Cemetery di Washington: tra le storiche tombe sono passati in parata anche i cani, vestiti in costume.
E poi bandiere, orchestrine, pranzi (o cene) sotto l’apposito tendone.
In un Paese dove la morte continua ad essere celebrata nei modi più diversi, dalle veglie notturne sui prati per i ragazzi del Virginia Tech alle esecuzioni di Stato nelle carceri, si sta facendo strada la moda del cimitero-luna park.
A Philadelphia lo storico Lauren Hill Cemetery promuove se stesso come un “underground museum”, e vede il tutto esaurito per il cosiddetto “Titanic Tour”, dove “titanic” è riferito al modo come in America si definisce il giorno del trapasso, il “Titanic day”. Si organizzano parate e visite guidate con le orchestrine di violini che suonano struggenti melodie danubiane.
Nel cimitero di Green Wood a Brooklyn, oppure in quello di Woodland nel Bronx, a New York, vengono organizzati invece mini tour tra le tombe dei grandi locali (da quella di Duke Ellington a quella di Lionel Hampton).
Lo scopo è puramente mercantile: trovare clienti disposti a sborsare dollari sonanti per comprare quel paio di metri quadri di terra necessari per avere una tomba vicino a Louis Armstrong.
E mentre a Philadelphia il Lauren Hill registra il tutto esaurito, a Woodland in fatto di sepolture possibili c’è ancora posto “almeno per un anno e mezzo”.

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