Sette impresari di pompe funebri Usa hanno ammesso di far parte di una rete che rubava parti di cadaveri poi usate per trapianti.
Lo scandalo era scoppiato un mese fa in Gran Bretagna, con la scoperta che in 40 pazienti erano stati trapiantati ossa e tessuti ossei rubati a cadaveri negli Stati Uniti con una procedura illegale che espone a rischio contagio i trapiantati.
Tra i cadaveri menomati, anche quello di Alistair Cooke, veterano dei corrispondenti della BBC morto di cancro nel 2004.