Il 18 novembre il Consiglio dei Ministri ha licenziato in via preliminare il decreto legislativo di modifica del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 recante il “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Tra le principali novità in arrivo, la possibilità di ricorso a strumenti di tipo privatistico per la valorizzazione dei beni culturali quando ciò non sia possibile attraverso strutture pubbliche, il rafforzamento del principio di “elaborazione congiunta” Stato-Regioni dei piani paesaggistici. Il provvedimento passa ora alla Conferenza Stato-Regioni ed alle competenti Commissioni parlamentari prima di tornare al Consiglio dei Ministri per il via libero definitivo.