Honk Kong: il cimitero virtuale dei morti cinesi

Due imprenditori, padre e figlio, si accingano a inaugurare il primo cimitero virtuale per morti reali.
Succede ad Honk Kong. Secondo i 2 imprenditori i defunti, in questa maniera, saranno visitati più spesso, in qualsiasi giorno e a qualunque ora, da congiunti che non lesineranno fiori e omaggi all’estinto ma senza muoversi da casa.
La scarsità di spazi, e una mutata cultura, rendono a Hong Kong possibile anche questo.

la ditta del signor Yuen Se-kit, industriale e inventore ottantenne, e del figlio Anthony Yuen Sze-ming vuole risolvere il problema della scarsità di spazio cimiteriale ad Hong Kong e soprattutto dei tempi per recarsi al cimitero, ospitando i morti nei loculi realizzati a Tsuen Wan (un’area di Kowloon ricompresa nei New Territories ma da decenni ormai inglobata nella metropoli) nel grande Yeh Lam Kwok Group Building, edificio di proprietà della compagnia Dalon International Holdings, che appartiene ai due imprenditori.

Si tratta di sepolture in numero considerevole (22.792 loculi di previsione).
E fin qui la cosa non è niente di eccezionale.
La novità è che quello è il deposito dei morti, invece i vivi potranno visitare i morti in una sorta di realtà virtuale, vedendo a schermo una tomba digitale, cui porteranno dei fiori digitali.
Si tratta quindi di una doppia sepoltura: una fisica e una di memoria.
I signori Yuen hanno rappresentato, alla municipalità di Hong Kong, gli innumerevoli vantaggi per il morto, i suoi congiunti e la collettività, ovvero: la riduzione del traffico dei parenti da e per il cimitero; la riduzione dell’inquinamento atmosferico dovuto alle accensioni degli incensi e alle fumigazioni, perché bisogna tener presente che soprattutto nel taoismo popolare larga parte dei riti contempla il deposito di omaggi alimentari e la combustione di offerte cartacee riproducenti i beni di cui necessita nell’aldilà il caro estinto.
Fra i casi contemplati, quello di famigliari che vivono lontano e stentano a raggiungere il cimitero: il colombario funebre dei signori Yuen metterà a disposizione alcune ‘multimedia rooms’ per un massimo di 120 persone al giorno, e la possibilità di collegamenti virtuali con amici e parenti lontani.
Secondo alcuni media locai pare che la popolazione non abbia ancora gradito !!

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