A Bagheria emergenza loculi:requisiti quelli esistenti in attesa di nuovi in costruzione

L’amministrazione comunale di Bagheria (PA) procederà alla requisizione provvisoria di tutti i loculi cimiteriali non utilizzati, concessi a cittadini ancora in vita. L’ordinanza (n. 22 del 17 marzo 2008) firmata dal sindaco Biagio Sciortino in qualità di ufficiale di Governo, si è resa necessaria per motivi urgenti e contingibili di natura igienico-sanitaria. ImageIl comune sta espletando le procedure per la costruzione di 88 nuovi loculi e non appena i lavori saranno conclusi, i loculi provvisoriamente requisiti torneranno ai legittimi proprietari. Nessuna spesa o pagamento di oneri per l’estumulazione sarà dovuta dai familiari dei defunti che andranno ad occupare i loculi requisiti, e le salme, tumulate in via provvisoria, troveranno posto definitivamente nei nuovi loculi. Il Comune si farà carico di sistemare le nicchie utilizzate e, nel caso di danni materiali, rimediare anche a quelli. I loculi che torneranno ai legittimi proprietari saranno restituiti nel loro stato originale. Nel caso di morte di un proprietario di un loculo requisito ed occupato, il comune garantirà lo spostamento della salma che occupa il loculo in via provvisoria per poter essere utilizzato dal legittimo proprietario. La requisizione sarà notificata a tutti i cittadini concessionari di loculi cimiteriali tramite affissione all’albo comunale e a mezzo degli organi di stampa e pubblicazione sul sito comunale. L’amministrazione comunale sta procedendo alla estumulazione delle salme che hanno superato i 40 anni per riporle in cassette ossario e conta di poter liberare circa 500 loculi. La requisizione, in via provvisoria, è un atto urgente ed indifferibile per la salvaguardia della salute dei cittadini. Le salme infatti non possono essere tenute in depositi per lungo tempo; non si può dunque interrompere il servizio di seppellimento. Per tal motivo il sindaco, secondo quanto prevede la normativa vigente in materia, ha dovuto adottare il provvedimento per motivi di sanità e sicurezza pubblica.

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3 thoughts on “A Bagheria emergenza loculi:requisiti quelli esistenti in attesa di nuovi in costruzione

  1. Teresa,

    1) il rilascio di una concessione cimiteriale per un loculo, ancorchè provvisoria, si configura come la costituzione di un diritto d’uso su di un manufatto sepolcrale il quale ex Art. 824 comma 2 è un bene appartenente al demanio comunale e come tale segue la disciplina dettata dall’Art. 823 Cod. Civile. Orbene, perchè quel regolare atto di concessione richiesto espressamente dall’Art. 98 DPR n. 285/1990 recante l’approvazione del regolamento nazionale di polizia mortuaria, quale condicio sine qua non per poter vantare diritti in ordine ad un sepolcro privato presuppone in modo tassativo ai sensi dell’Art. 1350 Cod. Civile, la forma scritta (potrebbe anche esser una semplice scrittura privata autenticata tra le parti contraenti, cioè comune nella persona del dirigente ex Art. 107 comma 3 lettera f) D.LGS n. 267/2000 ed il cittadino futuro concessionario della tomba, comunque registrabile in caso d’uso così come definito dall’art. 6 TU dPR 26/4/1986, n. 131) e trattasi, quindi, di un requisito ad sustantiam non eludibile in alcuna maniera.

    2) Le spoglie umane ed i luoghi di loro conservazione come le tombe e, quindi, i cimiteri ricevono tutela penale dall’Ordinamento Giuridico Italiano ai sensi degli Artt. 407 e seguenti del Codice Penale.

    3) Stante il regolamento nazionale di polizia mortuaria approvato con DPR 10 settembre 1990 n. 285 in ultima analisi è sindaco quale autorità sanitaria locale ex Legge n.833/1978, D.LGS n. 112/1998 e D.LGS n. 267/2000 a sovrintendere al buon governo ed all’ordine dei cimiteri, avvalendosi dell’AUSL come interfaccia tecnico-strumentale, per gli aspetti igienico sanitari.

    3) L’osservanza e l’applicazione delle disposizioni su smaltimento e trattamento dei rifiuti cimiteriali così come definiti dal Testo Unico Leggi Ambientali per effetto dell’Art. 17 DPR 15 luglio 2003 n. 254 sono di competenza del responsabile del cimitero, il quale in base alla struttura organizzativa propria di ciascun comune potrebbe anche coincidere con il responsabile del servizio di custodia.

  2. salve ho un urgente bisogno di chiarificazione su una situazione che sta rendendo ancora più triste la perdita di mia madre.
    Il 5 Aprile ho perso mia madre e su sua esplicita volontà essendo nata in quel comune ha chiesto di essere seppellita nel cimitero di Bagheria. Mio cognato il 6 Aprile si è recato presso l’Ufficio del Cimitero e ha acquistato un loculo. Tuttavia non è stato redatto alcun contratto e verbalmente è stato riferito che la sepoltura sarebbe stata provvisoria. E’ stato tuttavia richiesto il pagamento per l’acquisto di un loculo da fare per intero a mezzo conto corrente postale. All’atto della sepoltura avvenuta il 9.4.us. noi familiari siamo rimasti sconvolti per la situazione in cui mia madre è venuta a trovarsi. Inserita nella parte vecchia del cimitero molto più simile ad una discarica e totalmente in stato di abbandono. Peraltro essendo mia madre stata inserita nella tomba requisita ad un altra persona i dipendenti del cimitero addetti alla sepoltura non hanno né proceduto alla sigillazione della tomba. peraltro in assoluto stato di abbandono né tanto meno è stato indicato il tempo necessario allo spostamento presso un loculo definitivo. A distanza di un giorno e a mente un po più fresca mi sono nuovamente recata presso quel cimitero dove ho girato un video e fatto numerosissime foto che dimostrano lo stato di abbandono (direi una discarica) le tombe divelte, muri di sostegno pericolanti, erba, rifiuti di ogni tipo ovunque e addirittura una chiesa sconsacrata (all’interno di un cimitero cristiano!!) Mia madre si starà rigirando in quella che dovrebbe essere la sua tomba ed invece è solo una discarica!. Ora ferme restando le difficoltà economiche di un comune, vorrei sapere se legalmente è possibile innanzi tutto vendere un loculo senza firmare un contratto, tenere un cimitero in quelle condizioni igienico sanitarie, e su quali basi vengano assegnati i loculi nuovi, atteso che esplicita richiesta relativa ad una lista da seguire magari con data d’entrata della salma, ha sortito solo silenzi. Ed ancora è stata così rispettata la legge sul rispetto delle salme? Mi sembra che ne esista una, avendo dato una occhiata sul web. Aspetto un vostro chiarimento e nell’attesa mi recherò presso il Comando Carabinieri per sporgere regolare denuncia nella speranza che a mia madre sia data presto una degna sepoltura. Ringrazio

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