Un caso di morte apparente in Paraguay

Incredibile caso di morte apparente in Paraguay: un bambino, nato prematuro e dichiarato morto dallo staff medico, ha lanciato un debole vagito dalla bara mentre veniva trasportato a casa per la veglia funebre. Nonostante i numerosi tentativi di rianimare il piccolo, il bimbo e’ stato dichiarato morto alle 18 di giovedi’ scorso e consegnato alla famiglia in una piccola bara 4 ore dopo, ha dichiarato il padre del neonato, Jose Alvarenga. Dopo il debole lamento del bambino, il padre ha deciso di ”aprire la bara”, accorgendosi che il figlio ”stava respirando”.… ... Leggi il resto

Il punto sulla crescita dei casi di influenza A in Italia

ScreenShot002Il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha emanato una nuova circolare per aggiornare le indicazioni relative alla sorveglianza dell’influenza A/H1N1v. Si tratta della circolare Min salute 27/7/2009.
Poiché è prevedibile un aumento dei casi di influenza A anche in Italia, oltre che negli altri Paesi dell’Europa, con conseguente incremento di mortalità. si ricorda che nell’area INFORMAZIONI del sito www.euroact.net si ha la situazione aggiornata dell’influenza, con una specifica sottosezione sulla influenza A (nota anche come influenza suina), cui è stato recentemente aggiunto anche un link diretto alla pagina di EPICENTRO dell’Istituto Superiore di Sanità, che si consigkia di seguire settimanalmente.… ... Leggi il resto

Prevedere la mortalità in connessione alle onde di calore

Sul sito www.euroact.net , nell’area Informazioni, è presente un link al sito della Protezione Civile che fornisce giornalmente le previsioni sul rischio di calore. È utile seguirne la evoluzione per prevedere eventuali effetti anomali e quindi essere preparati per eccessi di mortalità. Le previsioni sono di 3 giorni in 3 giorni, scorrevoli di giorno in giorno. Si tratta di un sistema di allarme inventato dagli americani, che si chiama ‘Heat/Health Wacht/Warning System’, in sigla HHWWS, che incrocia i dati delle previsioni meteo con quelli delle situazioni a rischio per la salute.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla sepoltura, scheda ISTAT e chiusura della cassa

Problema: Un cadavere sosta da giorni in obitorio.

Il medico curante ho errato la compilazione della scheda Istat, mentre la Procura della Repubblica ha già rilasciato il Nulla Osta ex Art. 116 Decreto Legislativo 28 luglio 1989 n. 271.

E’ possibile provvedere alla saldatura della cassa di zinco?

Procediamo con ordine:
1) Il medico che assiste al decesso e’ tenuto alla denuncia della causa di morte (art. 103 comma 1 lettera a) TULLSS ed art. 1 DPR 10/9/1990, n.… ... Leggi il resto

In Liguria audizione sul PDL in materia di camere mortuarie

I Consiglieri regionali della Liguria appartenenti al P.d.L. Gianni Plinio, Matteo Rosso e Gabriele Saldo a seguito dell’audizione sulla legge regionale in materia di gestione di camere mortuarie svoltasi il 13 luglio 2009, hanno dichiarato: “Avevamo ragione allorché chiedemmo di valutare con attenzione la richiesta di proroga fino al 31/12/2010 della legge che sancisce il divieto di gestire le camere mortuarie da parte di chi svolge anche servizi di onoranze funebri che la Giunta Regionale voleva far approvare.… ... Leggi il resto

Scambio di cadavere

A poche ore dal funerale hanno aperto la bara e al posto della salma dell’anziano nonno hanno trovato un altro cadavere: è successo all’ospedale Maggiore di Cremona ai nipoti di un uomo deceduto a 93 anni. A instillare i dubbi ai familiari sono stati gli addetti delle pompe funebri che hanno faticato a infilare i vestiti e le scarpe al defunto. E’ bastato aprire la bara per scoprire che il morto era un altro. La salma “giusta” è stata poi trovata.… ... Leggi il resto

Morti senza nome

Morti senza un nome, spesso dimenticati per anni negli obitori e negli istituti di medicina legale o sepolti con lapidi anonime nei cimiteri. Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, prefetto Rino Monaco, sta provando a dare un’identità a questi corpi di sconosciuti, innanzitutto censendoli. E l’ultimo dato, aggiornato al 25 maggio 2009, parla di 753 cadaveri non identificati in Italia: 116 sono di cittadini extracomunitari annegati mentre tentavano di raggiungere le coste del Sud Italia.… ... Leggi il resto

Morti non identificati: un convegno a Milano

In Italia ci sono 6-700 cadaveri non identificati negli obitori e negli istituti di medicina legale. Molti potrebbero essere riconosciuti se fosse possibile incrociare i loro dati con quelli delle persone scomparse. I “desaparecidos” mai trovati in Italia sono quasi 24mila dal 1974 (oltre 9.800 sono minori), secondo dati ufficiali. La cifra dei cadaveri non identificati è stata resa nota dall’associazione Penelope, che riunisce le famiglie degli scomparsi, durante la presentazione a Milano di un convegno dal titolo «Vite sospese.… ... Leggi il resto

I corsi di Euro.Act srl di marzo e aprile 2009

La Euro.Act srl organizza a Ferrara, nei mesi di marzo e aprile 2009, quattro distinti corsi per il settore funebre e cimiteriale, come di seguito dettagliati:

MARZO
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24 marzo 2009
E. Stesura di un piano regolatore cimiteriale
Relatore: ING. DANIELE FOGLI, Libero professionista e Presidente del CCWC della EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari)
25 marzo 2009
F. Stesura del Regolamento di polizia mortuaria comunale
Relatore: ING. DANIELE FOGLI, Libero professionista e Presidente del CCWC della EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari)

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APRILE
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21 aprile 2009
G.... Leggi il resto

Il segreto dell'imbalsamatore Salafia

Riportiamo l’articolo di grande interesse scientifico per il settore funerario riportato su Repubblica cronaca di Palermo del —

Il segreto delle Mummie Salafia, l’imbalsamatore che sconfiggeva la morte
di Claudia Brunetto

La leggenda racconta che il segreto dell´imbalsamazione dei corpi finì con lui nella tomba. E, in effetti, colpito da un ictus nel 1933, il palermitano Alfredo Salafia, nato nel 1869, non ebbe certo il tempo di rivelare il suo metodo sperimentato fin dal 1901. Ma oggi grazie allo studio dei suoi appunti, Dario Piombino Mascali, ricercatore all´Istituto per le mummie e assistente dell´antropologo Luca Sineo, è riuscito a riportare alla luce la formula miracolosa e fino a oggi segretissima.

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Rubano cadavere del fratello all'ospedale. Volevano vegliarlo a casa

Approfittano della distrazione dei sanitari, entrano nell’ospedale di Torre del Greco (Napoli), e portano via il corpo senza vita del fratello, deceduto qualche ora prima in preda a un malore. Due donne, 35 e 41 anni, sono state denunciate per occultamento di cadavere dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco. Avevano portato via il fratello, per onorarne il corpo con una veglia funebre in casa.

E’ accaduto nella serata di ieri tra Portici e Torre del Greco.… ... Leggi il resto

Rigor mortis

Due dipendenti dell’Asl di Torino dovranno pagare 2500 euro al S.Luigi (Ospedale torinese) per il danno d’immagine cagionato alla struttura sanitaria, in quanto erano stati filmati mentre facevano sesso all’interno della camera mortuaria. “I due dipendenti erano stati filmati mentre facevano sesso in quegli ambienti e la storia si era presto risaputa: le telecamere erano state piazzate lì dagli investigatori nell’ambito di un’inchiesta del 2003 sulle mazzette prese dagli addetti per favorire alcune imprese di onoranze funebri.… ... Leggi il resto

Consiglio regionale pugliese approva legge sul settore funerario

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato il 25/11/2008, all’unanimita’, il ddl che in diciannove articoli regola i servizi e le funzioni in ambito necroscopico, ”garantendo il rispetto della dignita’ e dei diritti dei cittadini”.

L’iniziativa legislativa distingue le funzioni della Regione (indirizzo, coordinamento e alta vigilanza), delle Province (valutazione del fabbisogno di crematori nel proprio territorio) e dei Comuni, cui spettano le autorizzazioni all’esercizio dell’attivita’ funebre, la realizzazione di cimiteri e crematori e la costruzione di strutture di commiato per i parenti.… ... Leggi il resto

Esternalizzato il servizio mortuario al Niguarda

Riportiamo l’articolo “Stop al mercato delle salme” apparso su La Repubblica del 05/11/2008 ed. Milano p. 06, scritto da LAURA ASNAGHI.

Niguarda, la cura dei morti appaltata all’esterno Sette infermieri furono arrestati per il racket “Affideremo l’incarico a degli esperti”S TOP agli scandali, la cura delle salme andrà a personale specializzato scelto con regolare gara d’appalto. È quanto deciso all’ospedale Niguarda, che ha bandito un concorso per esperti in “tanatologia” dopo l’arresto di sette infermieri che intascavano lauti compensi dalle pompe funebri cui segnalavano i decessi dei malati.

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Accertamento e certificazione di morte per taluni casi particolari

Sulla Gazzetta ufficiale n. 136 del 12 giugno 2008 è stato pubblicato l’ “Aggiornamento del decreto 22 agosto 1994, n. 582 relativo al: «Regolamento recante le modalita’ per l’accertamento e la certificazione di morte»”.
Con tale decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008 viene sostituita la disciplina prevista dal Decreto 582 del 22 agosto 1994 in tema di accertamento del decesso nei casi di arresto cardiaco, o nei soggetti sottoposti a trattamento rianimatorio o affetti da lesioni encefaliche.… ... Leggi il resto

Il rischio “Formalina” nella polizia mortuaria

Abbiamo redatto un breve elenco di tutte quelle situazioni in cui gli operatori del post mortem entrano in contatto con la formalina, sostanza biocida altamente tossica in quanto mutagena e cancerogena.

  • Gli infermieri generici che collaborano con i medici all’esecuzione dell’autopsia, al termine della seduta procedono alla conservazione dei tessuti da esaminare in formalina, alla pulizia del locale e delle attrezzature.
  • Nel caso di autopsie dichiaratamente infette, la strumentazione chirurgica, dopo il lavaggio con acqua, viene immersa in soluzione di ipoclorito di sodio, con concentrazione e tempo di immersione imprecisata, e quindi lasciata immersa in formalina al 10% sino al giorno seguente.
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