Domanda
In materia di trattamento delle salme infettive, l’art. 75 del D.P.R. 285/1990 prevede che: “Per le inumazioni non è consentito l’uso di casse di metallo o di altro materiale non biodegradabile.”.
Il defunto deceduto di Covid-19 deve essere racchiuso obbligatoriamente dentro la cassa di zinco, come previsto dall’art. 25, comma 1 D.P.R. 285/1990.
Allora, rispettando l’art 75 precedentemente citato, è di facile deduzione che le inumazioni per i defunti da Covid-19 dovrebbero essere rigorosamente vietate.… ... Leggi il resto
Categoria: Quesiti
Trattamento salme Covid-19
Domanda
In merito al corretto trattamento delle salme Covid-19, la normativa statale prevale su quella regionale (nello specifico quella della Lombardia)?
Risposta:
1) In regione Lombardia, la materia delle precauzioni da adottare in caso di defunti infetti è richiamata al comma 4 dell’art. 40 del regolamento regionale in materia funebre e cimiteriale n. 6/2004 e s.m.i.
“4. Nei casi di morte per malattia infettiva o di persona affetta o portatrice di malattia infettiva, vengono adottate le cautele individuate dalla Giunta regionale.… ... Leggi il resto
Tumulazione di salme Covid-19
Domanda
In numerosi articoli, pubblicati sul Vs. portale funerali.org, si riporta che per tumulazione di salme Covid-19 è vietata l’installazione di valvola.
Ciò facendo riferimento alla circolare Ministero della Salute n. 34678 del 13/12/2016, (che effettivamente indica il divieto di utilizzo della valvola).
Però nella circolare del Min. Salute n. 11285 del 01/4/2020, all’Allegato A – che indica le caratteristiche ed il confezionamento dei feretri ospitanti salme affette da Covid-19 – nello specifico alla lettera D, si legge che è consentito l’utilizzo di valvole come da D.P.R.… ... Leggi il resto
Project financing cimiteriale e attività di libero mercato
Domanda
Il Comune di … ha affidato ad un operatore economico, individuato con project financing, con gestione di tutte le attività del cimitero per 30 anni, la realizzazione di nuovi loculi/cappelle cimiteriali.
Tra le attività in esclusiva in capo al gestore vi è quella di sistemazione (posa in opera) della sola pietra tombale/copertura lapidea dei loculi.
Questa fornita dalla famiglia – in regime di libera concorrenza – a tumulazione/estumulazione avvenuta.
La Corte di Cassazione, Sez. I, con sentenza del 10 maggio 2017, n.… ... Leggi il resto
Recupero vecchie concessioni cimiteriali perpetue
Domanda
Il Comune per il quale lavoro – sono un impiegato tecnico che si occupa anche della gestione cimiteriale – mi ha incaricato di verificare le modalità e le procedure per poter ritornare in possesso delle sepolture “perpetue” vista la attuale grave carenza di loculi.
Avete la possibilità di fornirmi qualche indicazione che mi consenta di attivare un percorso procedurale in tal senso?
Risposta:
Sicuramente occorre disporre di un testo adeguato di regolamento di polizia mortuaria comunale, schemi di atti deliberativi, ricerche approfondite sulla intestazione delle concessioni, pubblicazioni e ricerche presso anche altri Enti Locali, ecc.).… ... Leggi il resto
Obbligo pagamento tracciabile in detrazione spese funebri
Domanda
L’art. 1, comma 679 della Legge di bilancio 2020 (L. 160/2019) ha introdotto modifiche normative incentivando la tracciabilità dei pagamenti.
Ciò interessa anche la detrazione di spese funebri.
Vorrei però capire se c’è un obbligo di pagamento tracciato sempre e comunque per ogni funerale o solo in caso in cui l’interessato voglia procedere a detrarne la spesa.
Risposta:
L’obbligo di tracciabilità del pagamento non è per tutti i funerali.
Il cliente può essere disinteressato alla detrazione fiscale o semplicemente vuole pagare in contanti (entro certi limiti che non contrastino con altra norma sul contante).… ... Leggi il resto
Tomba non più rintracciabile
Domanda
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti sulla scomparsa della tomba di mio nonno, senza nessun preavviso, da parte del Comune in cui insiste il cimitero.
I tentativi di contattare sia il Comune (sindaco compreso), sia gli operatori del cimitero, non hanno fornito risposte chiare.
Come posso fare per risolvere tale situazione?
Risposta:
Di norma, tali questioni si risolvono nell’ufficio di polizia mortuaria del suo Comune, che dovrebbe spiegarle il motivo di quanto avvenuto.
In caso di inumazione in campo comune, o di fine concessione di un loculo o similare, non c’è nessun obbligo, da parte del Comune, di avvisare i parenti.… ... Leggi il resto
Veglia funebre a domicilio
Domanda
Di rado capita che alcuni familiari chiedano di effettuare la veglia funebre a domicilio.
La Giunta Provinciale di Bolzano ha deliberato che sia il medico, accertatore della morte a rilasciare il nulla osta alla veglia funebre a domicilio.
Questo qualora non sussistano motivi igienici ostativi, come previsto dal vigente regolamento di polizia mortuaria comunale.
Si chiede se l’ASL debba esserne informata ai fini della verifica sulle condizioni dell’alloggio ove la veglia dovrebbe aver luogo.
Risposta:
In base alla norma vigente della Provincia di Bolzano, è stato affidato questo compito al medico intervenuto per la constatazione di decesso.… ... Leggi il resto
Luci votive
Domanda
Nel cimitero comunale di … le sepolture sono dotate di luci votive attivate dalla ditta affidataria dell’appalto.
Il Comune ha riscontrato punti luce anomali, funzionanti a pile (installate dai cittadini) e altri che, riflettendo la luce solare, sembrano accesi.
Ciò premesso si chiede se il Comune debba pretendere che i punti luce debbano essere esclusivamente quelli attivati dalla ditta affidataria o meno.
Né il regolamento di Polizia Mortuaria comunale, né il contratto stipulato con la ditta affidataria degli impianti di illuminazione normano la materia.… ... Leggi il resto
Donazione loculi fra privati
Domanda
Un concessionario di tomba privata, con atto notarile rogato nel 1988, ha donato parte dei loculi ivi realizzati a terzi.
Questi, nel 1992, si sono rivolti al Comune al fine della intestazione del sacello, sul presupposto di esserne proprietari, in forza della predetta donazione.
All’epoca Il Comune si mostrò favorevole alla procedura richiesta, senza poi darne seguito per ragioni non conosciute.
Ad oggi, l’intestazione del manufatto è ancora formalmente in capo al vecchio concessionario.
Ma, il donatario, avendo necessità di utilizzare il loculo per la tumulazione di un caro estinto, ora sollecita la definizione amministrativa della pratica.… ... Leggi il resto
Cremazione e dispersione ceneri di un feto
Domanda
I genitori di un feto (prodotto abortivo di 21 settimane + 3 gg.) vorrebbero richiedere la cremazione e la dispersione delle ceneri del ‘bimbo’.
Si chiede quindi se i genitori possano avanzare tale richiesta e, in caso, chi debba rilasciare il permesso di trasporto.
Se l’Unità sanitaria locale oppure l’Ufficio di Stato civile.
Risposta
1) La questione è spinosa e, per tale motivo, si consiglia di assumere una posizione interpretativa cauta.
La sepoltura di un feto è possibile, per quell’età di gestazione, se richiesta da ambedue i genitori.… ... Leggi il resto
Norme per urne cinerarie
Domanda
Quali sono le norme da seguire per le urne cinerarie?
Risposta:
In Italia le ceneri umane sono tutelate penalmente e costituiscono un unicum inscindibile.
Ciò deriva dal Codice Penale, che tutela, oltre al cadavere, anche le ceneri.
Nel senso che laddove si rilevino atti di vilipendio sulle ceneri vi è una pena considerevole.
In Italia, vi è poi una serie di norme contenute in provvedimenti specifici, che di seguito si richiamano.
I concetti ricavabili da dette norme sono:
a) L’intero ammontare delle ceneri di un defunto, in Italia, deve essere collocato in una sola urna, che deve essere sigillata, nel crematorio di consegna delle ceneri.… ... Leggi il resto
Autorizzazione cremazione in caso particolare
Domanda
Il Comune di … deve decidere se autorizzare o meno la cremazione di una signora vedova senza figli né parenti, a detta delle due signore che la frequentavano nell’ultimo periodo in cui era in vita.
Le stesse raccontano di aver raccolto, in vita, l’ultima volontà della signora ad essere cremata; la deceduta non ha lasciato però nulla di scritto in merito e non era iscritta a So.crem.
Il Comune chiede quindi se si possa procedere alla cremazione, in via eccezionale a seguito di dichiarazione di terzi, solo dopo aver accertato che la defunta sia effettivamente senza eredi.… ... Leggi il resto
Esercizio attività funebre
Domanda
Il titolare di una impresa funebre con sede in un Comune del Trentino Alto-Adige ha sempre operato all’interno della propria abitazione familiare (un maso).
Ha quindi acquistato il terreno, predisposto il progetto di costruzione della sede, e chiesto alla Provincia Autonoma di competenza la modifica del Piano Urbanistico per procedere ai lavori.
Procedura alquanto complicata poiché l’Ufficio Urbanistico provinciale ha considerato l’attività dell’impresa come attività artigianale.
Quindi non è possibile, su quel terreno, né costruire, né variare il piano urbanistico.… ... Leggi il resto
Resti mortali
Domanda
Quali sono i riferimenti di legge nei quali viene definito il “resto mortale”?
Risposta:
Con il termine cadavere si intende un defunto cremato al momento del funerale o che non sia un resto mortale od ossa.
La definizione legale di resto mortale è contenuta nell’art. 3 del D.P.R. 254/2003.
In sostanza è resto mortale tutto ciò che è inumato da almeno 10 anni o tutto ciò che è tumulato da più di 20 anni.
Ne discende che cadavere è anche chi è sepolto, ad esempio, da 8 anni in terra.… ... Leggi il resto
Divergenze fra congiunti su modalità sepoltura in cimitero
Domanda
Mia nonna è defunta, ma mia madre e suo fratello non trovano un accordo sul cimitero in cui seppellirla.
Poiché è intenzione (di mia madre e mia) farla tumulare nel cimitero più vicino a noi, vorremmo sapere se effettuare tale operazione da parte nostra.
Ciò, senza il consenso preventivo di mio zio, sia legale o meno.
Risposta:
I due figli della nonna hanno entrambi il diritto di scegliere la sepoltura di quest’ultima, diversa da quella ordinariamente prevista dalla norma di legge.… ... Leggi il resto