Tumulazione privilegiata: il Veneto modifica le regole.

Se l’Italia è (o, si diceva essere) un popolo di eroi, poeti, santi, navigatori, ecc., la tumulazione privilegiata (art. 341 TULLSS ed art. 105 dPR 10 settembre 1990, n. 285) considera proprio queste categorie. Si tratta di una forma di sepoltura “eccezionale” in considerazione della particolarità delle situazioni per cui può essere autorizzata (connotata da altra discrezionalità). A seguito del conferimento di funzioni di cui al dPCM 26 maggio 2000 (per le regioni a statuto ordinario, efficace dal 1° gennaio2001), la titolarità al rilascio di queste autorizzazioni è, oggi, delle regioni (a statuto ordinario; per le regioni a statuto speciale occorre fare riferimenti caso per caso).… ... Leggi il resto

Servizi pubblici locali: è vero monopolio? Ora si temono (previa invenzione) i micro monopoli …

Se, in relazione all’audizione dell’Antitrust al Senato della Repubblica in relazione al DdL AS 772 (a proposito: dato che il DdL doveva essere discusso in aula a fine maggio-primi di giugno, si trattera’ di vedere se se ne discuta questa settimana, come da calendario, oppure vi siano ulteriori “slittamenti” …) erano stati sollevati dubbi sul fatto che si potesse qualificare in termini di monopolio la presenza di un soggetto economico in un’area limitata, questione che può essere resa altrimenti ponendo la questione delle dimensioni di un’area di riferimento in relazione alle condizioni di redditività dell’attività , recentemente si ha notizia che il direttivo nazionale di un’associazione di categoria (oltretutto di una categoria che negli ultimi 8 anni (circa) ha visto la proliferazione di associazioni, tutte che affermano la propria rappresentatività della medesima categoria, con il risultato della frantumazione della rappresentanza) abbia assunto una posizione determinata, rinunciato al confronto, volto possibilmente a superare il gioco delle reciproche interdizioni, con altri soggetti del settore (il riferimento è al settore degli operatori in materia di attività funebre), “al fine di scongiurare i rischi di illegittimi monopoli e salvaguardare gli interessi ed i diritti della categoria privata” (trascurando che, tra gli interlocutori nei cui confronti si rinuncia al dialogo vi sono altri (plurale) soggetti privati e altrettanto sedicenti rappresentativi, ed uno solo che rappresenta aziende a capitale delle comunità locali.… ... Leggi il resto

FENIOF irrigidisce la propria posizione e SEFIT risponde per le rime

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della SEFIT

FENIOF ha rinnovato il direttivo, nell’assemblea del 14 giugno 2007 e confermato per un triennio Presidente Renato Mazzolo, segretario Alessandro Bosi, Tesoriere Mario Gianella.
Tra le prime decisioni del nuovo direttivo, quella assunta il 12 luglio, con la chiusura della possibilità di giungere ad un documento congiunto di principi tra le maggiori Federazioni funebri pubbliche e private, oggetto di una lunga discussione il 16 maggio 2007 a Milano, presenti i vertici di Federcofit, Feniof, Assocofani e Sefit.

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Trasporti funebri deregolamentati?

Il trasporto funebre e' un servizio pubblico a domanda individuale ed a titolo oneroso dopo l'Art. 1 comma 7 bis Legge 28 febbraio n. 26, sottoposto a vigilanza (Art. 16 comma 2 DPR 285/90), regolamentazione (Art. 22 DPR 286/90) ed autorizzazione (Art. 23 DPR 285/90)

Secondo la filosofia di alcune legge regionali ed una giurisprudenza ormai costante il trasporto funebre e' divenuto libera attivita' imprenditoriale pur sempre sottoposta, pero', a vigilanza, regolamentazione ed autorizzazione, l'addetto al trasporto, rimane infatti, incaricato di pubblico servizio ai sensi del paragrafo 5 della Circolare Ministeriale 24 giugno 1993 n.… ... Leggi il resto

Prima pronuncia dei magistrati sulla sepoltura dei feti prevista dal regolamento lombardo

Di seguito si riporta un articolo di Laura Asnaghi, pubblicato sul quotidiano La Repubblica (cronaca di Milano) del 15/6/2007 e di seguito un’ANSA in materia.

Le notizie si riferiscono all’archiviazione dell’esposto dei radicali tendente a cassare la parte del regolamento lombardo in materia di feti, perché in violazione di norme penali (così asseriscono i Radicali). Il giudice non ha accolto tale tesi. I Radicali hanno ora impugnato l’archiviazione.

La Repubblica – Ed. Milano: Sepoltura dei feti, critiche dal giudice
Il pm Grezzi: ”Il regolamento regionale è un ostacolo all’aborto ” – 15/06/2007

«IL regolamento della Regione Lombardia che prevede la possibilità di seppellire i feti è oggettivamente un ostacolo, di tipo psicologico, all’interruzione volontaria della gravidanza».

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Articolo su L’opinione sulla segnalazione 23/5/2007 dell’Antitrust in materia funeraria

Di seguito si pubblica un articolo sulla recente segnalazione dell’Antitrust in materia funeraria. L’articolo è a firma di Giorgio Neri e pubblicato su www.opinione.it del 15/6/2007

Il trust del caro estinto Catricalà bacchetta il governo
L’ Authority per la concorrenza chiede al Parlamento di approvare il ddl che disciplina il settore funerario

di Giorgio De Neri

“Appare evidente ed ampiamente condiviso dai giudici amministrativi che la presenza di una società di onoranze funebri all’interno di strutture ospedaliere è suscettibile di determinare una situazione di vantaggio competitivo a favore dell’impresa aggiudicataria, consentendole un accesso privilegiato alla clientela, ossia ai parenti dei defunti”.

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Come conservare il verbale del feretro

Emilia Romagna e Lombardia trasferiscono in capo all’addetto al trasporto redazione e sottoscrizione del verbale sul corretto confezionamento del feretro; questa compito, in passato, ai sensi del paragrafo 9.7 della circolare ministeriale 24 giungo 1993 n. 24, era unica responsabilita’ del personale sanitario e, quindi, in ultima analisi delle ASL.

Detto verbale deve esser consegnato al servizio di custodia del cimitero assieme ovviamente al feretro, al decreto di trasporto ed all’autorizzazione a sepoltura o incinerazione.

E’interessante capire come e per quanto tempo questa documentazione debba esser conservata agli atti in cimitero.… ... Leggi il resto

Segnalazione dell’Antitrust che richiede la separazione tra attività sensibili in ambito ospedaliero e cimiteriale da quelle svolte da imprese di onoranze funebri

Riportiamo il testo di un COMUNICATO STAMPA dell’ANTITRUST

SERVIZI FUNEBRI: ANTITRUST, GRAVI DISTORSIONI CONCORRENZIALI NEL SETTORE. PREVEDERE INCOMPATIBILITA’ TRA ATTIVITA’ PUBBLICHE E ATTIVITA’ PRIVATE

Segnalazione inviata ai Presidenti di Camera e Senato, a Governo, Regioni e Comuni

Per evitare le gravi distorsioni riscontrate nel settore delle onoranze funebri occorre prevedere una netta separazione tra le attività igienico-sanitarie di carattere pubblico e le attività di tipo privato. Lo chiede l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una segnalazione inviata al Parlamento, al Governo, alle Regioni e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

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In Florida le persone possono essere sepolte assieme al loro animale preferito

In Florida è appena stata approvata una norma che consente di essere sepolti assieme al proprio animale da compagnia.

People who want to be buried with their pet would be able to do so under legislation recently passed in Florida, the Sun-Sentinel reported.

The burial provision was sent to Gov. Charlie Crist for his signature on May 1. It was pushed by Senate Chairman Jim King, R-Jacksonville, who wants to be buried with the ashes of his black Labrador retriever, Valentine, who died a decade ago at age 14.

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L’ANCI propone cambiamentiper le regole del patto di stabilità per i Comuni

”In questi giorni, il Parlamento sta affrontando le delicate questioni relative agli effetti che le nuove regole del Patto di stabilita’ interno hanno avuto sui Comuni”. E’ quanto dichiara Fabio Sturani, Sindaco di Ancona e Vicepresidente dell’ANCI.
”In questo contesto, l’ANCI ha elaborato una accurata nota tecnica dove si avanzano significative proposte in merito ad alcune problematiche espresse, la piu’ importante delle quali riguarda gli investimenti. Infatti – sottolinea Sturani – l’inclusione della spesa per investimenti nel saldo, rende di fatto inutilizzabili molte risorse, necessarie a garantire alcune categorie essenziali di interventi, come ad esempio la messa in sicurezza delle scuole e delle strade”.… ... Leggi il resto

La Validita' DPR 24/02/2004

La legge 30 marzo 2001 n. 130 e' entrata virtualmente in vigore il 4 maggio dello stesso anno,. Dire che la legge produca i suoi effetti il 4 maggio e' per altro poco, dato l'ampio ricorso a rinvii a provvedimenti attuativi mai adottati in seguito al mutamento di competenze legislative dovute alla riforma del Titolo V della Costituzione.

L'unico atto a contenuto normativo per implementare i disposti della Legge 130/2001 sin ora adottato dallo Stato e' il Decreto Ministeriale 1 luglio 2002 in cui si fissano i prezzi per la cremazione di cadaveri, resti mortali, prodotti abortivi e parti anatomiche riconoscibili.… ... Leggi il resto

Passi avanti in Europa per il controllo delle emissioni dei crematori

Il 3 e 4 maggio 2007 si è riunito a Milano il (CCWC) Comitato tecnico per i cimiteri ed i crematori della EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari).
La prima parte della riunione è stata limitata ai membri del CCWC (provenienti da 13 paesi) e per l’altra metà la riunione è stata congiunta con l’ECN (European Crematoria Network), che vede rappresentanti dei maggiori costruttori di crematori europei e taluni gestori di impianti.
Nel complesso all’incontro sono intervenuti rappresentanti al massimo livello, sia come costruttori e gestori, di 15 Paesi europei.… ... Leggi il resto

Agenzia delle Entrate aggiorna metodologie di controllo per i servizi di pompe funebri

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le metodologie di controllo
relative a noleggio barche da diporto, gestione approdi turistici, lavanderie e tintorie, servizi di pompe funebri,
agriturismo, agenzie di mediazione immobiliare e studi di radiologia e
radioterapia. L’obiettivo dell’Agenzia e’ quello di uniformare l’attivita’
di controllo sul territorio al fine di rendere piu’ efficaci le azioni di
prevenzione e di contrasto all’evasione, assumendo, nel contempo, un
atteggiamento trasparente nei confronti dei contribuenti.
Le metodologie di controllo, a partire dal 1997, costituiscono una sorta di
guida operativa che orienta e conduce il verificatore nel corso
dell’attivita’ preparatoria, nella fase successiva dell’accesso e nella
ricostruzione dei corrispettivi di un’impresa o di un lavoratore autonomo,
indicando a seconda dei casi i fattori da rilevare e la documentazione da
acquisire.… ... Leggi il resto

Emilia Romagna: dispersoi,cinerari, ruolo di ASL

L''attivita' cimiteriale e' funzione istituzionale, precipua ed esclusiva del comune (Artt. 823 ed 824 Codice Civile, Art. 337 Regio Decreto 1265/1934, implementato, poi, dal combinato disposto tra gli Artt. 49 e 51 DPR 285/90, D.M. 28 maggio 1993, Art. 13 Decreto Legislativo 267/2000; tra l'altro L'art. 26-bis del d.l. 28 dicembre 1989, n. 415, convertito dalla legge 28 febbraio 1990, n. 38, stabilisce che gli impianti cimiteriali sono servizi indispensabili parificati alle opere di urbanizzazione primaria ai sensi e per gli effetti dell'art.… ... Leggi il resto

Cresce l’interesse sulla sepoltura di prodotti abortivi

Ha suscitato grandi polemiche la decisione presa lo scorso 30 gennaio dalla Regione Lombardia, vale a dire un regolamento che permette di seppellire i feti, anche al di sotto delle 20 settimane, provenienti da aborto sia spontaneo che volontario. La Giunta Moratti, modificando un regolamento di polizia mortuaria, considerato norma tecnica, ha anche scelto di creare unarea ad hoc per le ceneri dei feti nel cimitero milanese di Musocco.
La normativa precedente (un DPR del 1990) prevedeva infatti la sepoltura dei feti di presunta età inferiore alle 20 settimane solo su esplicita richiesta alle ASL da parte dei genitori; le norme di attuazione del decreto Ronchi, che riorganizzava la legislazione in tema di rifiuti e bonifiche, prescrivevano, poi, che le parti anatomiche non riconoscibili (quali ad esempio residui operatori, placente e, appunto, feti) fossero considerati rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e che, come tali, non potessero essere accettati in cimitero o in crematorio, bensì destinati a termodistruzione (come prescritto da un decreto del Ministero dellAmbiente).
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Nuovo impegno per la semplificazione

E’ partito mercoledì 21 marzo 2007 il “tavolo permanente per la semplificazione” istituito presso la Conferenza unificata, le cui funzioni sono stabilite dal Dpcm 8 marzo 2007, quale sede stabile di consultazione per le categorie produttive, le associazioni di consumatori, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità montane.
Tra i componenti del Tavolo, sei rappresentanti della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, tre rappresentanti dell’Anci, due rappresentanti dell’Upi e un rappresentante dell’Uncem.… ... Leggi il resto