[Fun.News 3594] Ministero salute chiarisce che COVID-19 è ricompreso nell’elenco delle malattie infettivo diffusive

Il Ministero della salute, rispondendo a specifico quesito posto da Utilitalia SEFIT, ha chiarito che il COVID-19, anche noto come SARS-CoV-2, è considerata malattia infettivo diffusiva di cui all’elenco del D.M. salute 15 dicembre 1990 “Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive”.
Il Ministero nella risposta al quesito, richiama la lettera A punti 3 e 4 della Circolare 11285 del 1/4/2020, poi sostituita (senza modifiche per questa parte) dalla circolare 12032 dell’8/4/2020, che precisava il COVID-19 come patologia da microrganismi di gruppo 3 o prioni.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 marzo 2020, n. 1606

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 marzo 2020, n. 1606

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 marzo 2020, n. 1606
Il procedimento di cui all’art. 18 l. n. 689 del 1981 si riferisce alle sole sanzioni amministrative pecuniarie, per le quali la determinazione (mediante “ordinanza-ingiunzione”) della “somma dovuta per la violazione”, accompagnata dalla pedissequa “ingiunzione di pagamento”, avviene (comma 2) a valle della preventiva notifica della “contestazione” della accertata “violazione” (art.
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TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
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TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121

L’Amministrazione può legittimamente decidere di stipulare una convenzione per un prezzo minimo del funerale completo, nel rispetto dei principi previsti dal Codice dei contratti pubblici e garantendo sia la concorrenza sia il rispetto delle esigenze sociali, che assumono un rilievo determinante tanto nella fase di affidamento quanto in quella di esecuzione.
I depositi di osservazione (come gli obitori) sono destinati a esigenze strettamente mediche (manifestazione di vita, riscontro diagnostico, autopsie giudiziarie), per cui le imprese di pompe funebri, quindi, non possono vantare alcuna pretesa a svolgere la propria attività in tali locali, questione anche infondata, venendo in rilievo una norma regolamentare che non impedisce comunque alla ricorrente di trattare il familiare del deceduto con la dignità dovuta nella camera mortuaria.
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Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8

Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8
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Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8
Dall’analisi testuale dell”art. 19 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 emerge chiaramente che, in materia di trasporto funebre, essa non ha introdotto alcun formale divieto o alcun obbligo a carico delle confraternite (nella specie: né il divieto di utilizzare mezzi altrui, né l’obbligo di utilizzare mezzi propri</i>, ma consente ai comuni di esigere un diritto e, nel case e  ricorrendone le condizioni, precedendo un’esenzione da questo.
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TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906
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TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906
[ id.: TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5904 ]
L’interdittiva antimafia, per la sua natura cautelare e per la sua funzione di massima anticipazione della soglia di prevenzione, non richiede la prova di un fatto, ma solo la presenza di una serie di indizi in base ai quali non sia illogico o inattendibile ritenere la sussistenza di un collegamento con organizzazioni mafiose o di un condizionamento da parte di queste.
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TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 14 ottobre 2019, n. 11832

TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 14 ottobre 2019, n. 11832
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TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 14 ottobre 2019, n. 11832
Non sussiste silenzio dell’amministrazione centrale allorquando questa abbia riscontrato significando la sussistenza della competenza in capo a proprio organo periferico, né quando questo ultimo abbia rappresentato che, ai fini del rilascio del titolo al trasporto funebre internazionale, le autorità locali richiedono specifiche modalità ed indicazioni, non fornite dal soggetto agente.
NORME CORRELATE
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TAR Campania, Napoli, Sez. III, 12 settembre 2019, n. 4490

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 12 settembre 2019, n. 4490
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TAR Campania, Napoli, Sez. III, 12 settembre 2019, n. 4490
La previsione, regionale oltretutto data con atto amministrativo (art. 2, lett. e) D.G.R. (regione Campania) n. 731 del 27/11/2017), per cui la rimessa di mezzi funebri richieda essere allocata nel territorio comunale ovvero in comune “limitrofo e/o confinante”, costituisce requisito finalizzato ad assicurare che il carro funebre e le autovetture relative possano raggiungere nel più breve tempo possibile il comune oggetto dell’attività, esigenza che è garantita anche quando il comune non sia confinante, ma limitrofo.
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Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 10 settembre 2019, n. 37520

Corte di Cassazione,  Sez. VI pen., 10 settembre 2019, n. 37520
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Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 10 settembre 2019, n. 37520
Sono da qualificare atti di concorrenza illecita tutti quei comportamenti coercitivi, connotati da violenza o minaccia, esplicati nell’esercizio di attività commerciali, industriali o produttive, che integrano atti di concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598, cod. civ., ivi compresi i comportamenti, diversi da quelli indicati ai numeri 1) e 2), specificamente volti ad alterare l’ordinario e libero rapportarsi degli operatori in un’economia di mercato, comprese le intese restrittive della libertà di concorrenza e degli abusi di posizione dominante descritti negli artt.
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[Fun.News 3407] Come la regione Emilia Romagna ha deciso di intervenire per contrastare il procacciamento di funerali

Un Nucleo ispettivo regionale, già in fase di costituzione, che avrà il compito di coordinare le Aziende sanitarie nelle attività di verifica, revisione e valutazione delle procedure adottate in ambito funerario.
E che potrà effettuare controlli diretti e senza preavviso.
Ha deciso di istituirlo la Regione Emilia-Romagna, con uno specifico obiettivo:
– verificare, appunto, il rispetto delle regole
– certificare che i servizi svolti nelle strutture sanitarie quando si verifica il decesso di un paziente siano conformi ai requisiti legali, alle linee guida regionali e alle migliori pratiche esistenti.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3381] Smantellata associazione per delinquere tra pompe funebri e operatori cimiteriali nel palermitano

I carabinieri di Bagheria (PA) hanno messo agli arresti 10 persone, in quanto responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione per esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio, abuso d’ufficio, violazione di sepolcro, vilipendio di cadavere, occultamento di cadavere, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, nonché violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
L’operazione investigativa, coordinata dalla Procura di Termini Imerese, denominata ‘Caronte’, e condotta da maggio 2017 ad aprile 2018, ha consentito di appurare l’esistenza di un gruppo che controllava l’andamento delle estumulazioni e tumulazioni in maniera illegale.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3254] Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri

La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, con atto n. 198/CSR del 9 novembre 2017 – Allegato 1 – ha approvato le “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebre”.
Il documento è attuativo delle disposizioni del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m. “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3235] Cambiamenti in vista per la legge regionale lombarda in materia funebre e cimiteriale

Se a Roma in Senato la relatrice al DDL di riforma del settore funerario, Sen.ce Maturani cerca di farne ripartire l’iter togliendo con un emendamento la parte più succosa del provvedimento, in regione Lombardia non si sta con le mani in mano e la III commissione consiliare del Pirellone convoca diverse Associazioni del settore funebre e cimiteriale in audizione in vista di modificare il capo III della LR Lombardia 30 dicembre 2009, n. 33.
E’ successo a Milano l’8 novembre 2017, dopo un periodo in cui  il fuoco covava sotto la cenere (direbbe un cremazionista …).… ... Leggi il resto

[Fun.News 3171] Riforma servizi funerari AS1611: lenti passi avanti verso lo stop per fine legislatura

E’ impantanata al Senato la riforma dei servizi funerari (AS1611 e abbinati).
Dopo la elaborazione di un testo unificato da parte della relatrice, Sen.ce Maturani, che ha reso sempre più tiepido (per non dire freddo) l’appoggio di molte associazioni di categoria del settore, l’iter si è fortemente rallentato, tanto da prevederne lo stop per fine legislatura.
Le ultime notizie sul DDL erano venute direttamente dalla relatrice al convegno di Caserta, organizzato da Sefit.
Poi è partita la ricerca dei pareri delle altre commissioni del Senato, che lentamente, stanno arrivando e alla spicciata.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3128] Nel leccese controlli per scoprire lavoratori in nero: ben 6 su 10 in controlli alle imprese funebri

Nel corso delle ultime settimane gli ispettori del lavoro in provincia di Lecce, coadiuvati dai carabinieri, hanno eseguito 89 ispezioni riguardanti altrettante aziende ubicate nel territorio provinciale, operanti per lo più nel settore dell’industria e della ristorazione, ma anche in quello del commercio e dei servizi.
Su un totale di 141 lavoratori identificati, gli ispettori del lavoro hanno accertato 33 posizioni lavorative completamente “in nero”, quasi un lavoratore su quattro della forza lavoro occupata dalle aziende controllate.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2939] A febbraio 2016 le imprese funebri devono trasmettere alle Entrate i dati delle spese funebri detraibili

E così saranno le imprese funebri a collaborare con l’Agenzia delle Entrate per compilare correttamente il 730 dei loro clienti.
Non sono solo le spese mediche, quelle universitarie, ecc., ma pure le spese funebri (e non solo) le notizie che l’Agenzia delle Entrate, per via telematica chiede a particolari categorie economiche.
Il Dm del Mef, diffuso circa una settimana or sono, stabilisce l’obbligo da parte delle ditte di onoranze funebri di comunicare entro il 28 febbraio 2016 alle Entrate (nel 2016 il termine slitta a lunedì 29 febbraio) l’ammontare delle spese per i funerali che danno diritto alla detrazione del 19% «con l’indicazione dei dati del soggetto deceduto e dei soggetti intestatari del documento fiscale».... Leggi il resto