Revisione delle tariffe cimiteriali a Ferrara

Su proposta di AMSEFC SpA, la Giunta Comunale di Ferrara ha approvato le nuove tariffe cimiteriali che verranno applicate a partire dal 1° gennaio 2016.
Era da gennaio 2009 che non si era più proceduto ad aggiornamenti delle tariffe vigenti; l’unica variazione fu fatta nel 2011 con l’abbassamento della tariffa di Cremazione per i residenti del Comune di Ferrara.
La nuova tariffa approvata non è semplicemente la revisione degli importi delle singole voci (come avveniva in passato), ma è frutto di una revisione radicale di tutto il sistema tariffario, avendo come obiettivi da un lato una semplificazione che ha portato ad una riduzione delle voci, alla eliminazione di tutte le prestazioni che in molti casi risultavano singolarmente poco comprensibili da parte dell’utenza, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto economico e intervenendo con nuovi , o modificati, corrispettivi su prestazioni fino ad ora non adeguatamente valorizzate.
Le principali novità contenute nella nuova tariffa sono le seguenti:
TUMULAZIONI E INUMAZIONI: per ciascuna tipologia di prestazione è stato previsto un solo importo. (precedentemente vi erano più voci che concorrevano a determinare l’importo dell’operazione). Vengono inoltre aggiornate le tariffe relative alla gestione amministrativa e rilascio autorizzazioni per i servizi funebri.
CREMAZIONI – Sulle cremazioni, non sono state previste variazioni. Si sottolinea comunque come gli importi applicati dal nostro Crematorio, risultano essere notevolmente più bassi di quelli massimi previsti dal Ministero. Viene confermata la tariffa agevolata per i residenti in Comune di Ferrara.
CONCESSIONI – Gli importi delle concessioni di manufatti risultano invariati rispetto a quelli attuali, con una semplificazione per il calcolo delle concessioni di aree destinate a tombe di famiglia. Vengono anche confermati gli importi per i rinnovi (calcolati anche essi su base annua) con riduzione del 15%. Viene inserita una nuova tariffa per il c.d. “ampliamento della concessione” (art. 84 Reg. P.M.). Le motivazioni che hanno portato alla definizione di tale nuova voce tengono conto dell’impatto che ha avuto la diffusione della cremazione sulle politiche di edilizia cimiteriale. Infatti contrariamente a quanto avveniva fino a qualche anno fa, è fortemente diminuita l’esigenza di procedere alla costruzione di tombe tradizionali, a favore di contenitori di minori dimensione, e parallelamente la richiesta di utilizzare tombe di famiglia, originariamente concesse per ospitare i resti di un numero limitato di defunti, per dare sepoltura, ove fisicamente possibile, ad un numero superiore di resti. Si è quindi data la possibilità a tutti i titolari di tombe (fino ad oggi era limitata ai loculi ed agli ossari), di ottenere l’ampliamento della originaria concessione, anche eccedendo il numero di posti inizialmente previsti.
ILLUMINAZIONE VOTIVA – viene aggiornata la tariffa aumentando di 2 €uro il canone annuale. Tale adeguamento si è reso necessario a seguito degli aumenti intervenuti negli ultimi anni nei costi di gestione, stampa e postalizzazione dei bollettini postali.

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