Monferrato chiede il rientro delle salme di deportati ancora sepolti in cimiteri tedeschi

Il Monferrato rivuole le salme dei sui militari deportati in Germania dopo l’armistizio del 1943 per non aver aderito alla Repubblica di Salò o al Terzo Reich.
L’ Anpi di Casale, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, Partigiani e Alpini, sta conducendo una serie di ricerche con l’obiettivo di individuare i parenti dei 31 deportati monferrini ancora sepolti nei cimiteri di Francoforte, Amburgo, Monaco di Baviera, Berlino e Mauthausen.
Dopo l’8 settembre furono oltre 600 mila i militari deportati in Germania. Il progetto rientro è nato dopo lo spettacolo curato dal Collettivo Teatrale Casalese, ‘NO! Storia di un internato militare’ incentrato sulla storia di Paolo Desana e la sua esperienza di oltre 22 mesi in 13 campi.

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