Quesito pubblicato su ISF2004/2-f

Il Servizio Cimiteriale del Comune di … ha effettuato di recente una verifica delle locali concessioni dei loculi, che ha fatto rilevare un certo numero di siti cimiteriali vuoti, sia perpetui sia cinquantennali, non occupati dai rispettivi destinatari in quanto questi ultimi, già deceduti, risultano essere stati tumulati in altro sito o in altro Comune. Considerato che il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria prevede che, in caso di retrocessione, all’utente spetti un rimborso solo entro i 10 anni dalla data del relativo atto amministrativo ed esclusivamente per quanto concerne i siti concessi per un periodo di 50 anni, i concessionari o parenti di questi che intendano rinunciare a un loculo concesso a perpetuità non hanno diritto a rimborso.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-b

Il responsabile della polizia mortuaria del Comune di … espone il seguente quesito: Tizio ha ereditato da Caio una tomba a terra costruita su di un area data in concessione perpetua negli anni trenta. Ora Tizio vuole sopraelevare la tomba suddetta presentando un nuovo progetto all’ufficio tecnico comunale. Tizio deve pagare nuovamente la concessione dell’aria cimiteriale, sottoscrivendo un nuovo atto di concessione novantanovennale, oppure può far valere la vecchia concessione perpetua in quanto modificare il manufatto preesistente non fa decadere la concessione preesistente?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/1-b

Un concessionario ha domandato alla Direzione Cimiteriale del Comune di … di poter rivendere a terzi la propria cappella gentilizia – di recente realizzazione e mai utilizzata – causa una sopravvenuta ristrettezza economica. Considerato che tale richiesta rispetterebbe i canoni dell’attuale Regolamento locale di polizia mortuaria comunale (ormai obsoleto, in quanto vigente dal 1972 e quindi in netto contrasto con i DPR 803/76 e 285/90 in relazione al diritto d’uso e destinazione di un manufatto su suolo demaniale cimiteriale) e che nella bozza del nuovo Regolamento locale di polizia mortuaria comunale predisposta da tale Direzione si sottolinea che il diritto d’uso non è commerciabile, trasferibile o comunque cedibile per atti “inter vivos”, si chiede se tale richiesta debba essere o meno avallata.... Leggi il resto

TAR Calabria, Sez. II, 11 maggio 2004, n. 1061

Norme correlate:
Art 340 Legge n. 2248/1865

Testo completo:
TAR Calabria, Sez. II, 11 maggio 2004, n. 1061
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sez. II
alla presenza dei Signori:
LUIGI ANTONIO ESPOSITO – Presidente
PIERINA BIANCOFIORE – Primo referendario rel.
EZIO FEDULLO – Referendario
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 454/2003 proposto da Nicola D’ALOTTO rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo RINA ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 3 marzo 2004, n. 2589

Riferimenti: cfr. C. Stato, V, 26/9/2002, n. 4938; C. Stato, V, 21/6/1999, n. 294

Testo completo:
TAR Campania, Sez. I, 3 marzo 2004, n. 2589
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania – Sezione Prima
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8884 del 2003 proposto da Consorzio Nazionale Cooperative Lavoratori Edili (CONACLE), in persona del L.r.p.t., rappresentato e difeso dall’ avvocato Biagio Capasso, presso lo studio del quale domicilia in Napoli, viale Gramsci 19,
CONTRO
Consorzio Cimiteriale tra i comuni di Mugnano di Napoli e Calvizzano, in persona del L.r.p.t.,… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-d

Il Comune di … si sta apprestando ad informatizzare l’archivio mortuario. In occasione di tale operazione, gli addetti hanno trovato diverse pratiche dalle quali risultava che, a seguito della chiusura del cimitero comunale A, i resti di defunti deceduti all’inizio del ‘900 erano stati estumulati e traslati (nei primi anni ‘60), in cellette di altro cimitero comunale B. Il Comune – alla luce di quanto stabilito dall’art. 98 del DPR 285/90 – chiede se le relative concessioni debbano considerarsi una “continuazione” delle originarie (e pertanto perpetue) o se, a seguito dell’estumulazione e relativa nuova tumulazione, siano da considerarsi temporali (e cioè di durata 30nnale secondo quanto previsto dal Comune).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-b

Alla scadenza della concessione a tempo determinato di una sepoltura, a chi compete il pagamento delle conseguenti operazioni di estumulazione, traslazione (eventuale cambio cofano) e successiva risepoltura?

Risposta:
Occorre valutare dapprima se il contratto di concessione originario o il regolamento comunale vigente prevedono che l’estumulazione sia o meno compresa nel prezzo a suo tempo pagato. In genere non lo è. Ma nel caso in cui lo fesse viene specificatamente indicato nell’atto o nell’attestazione del pagamento. Chiarito quanto sopra, se l’operazione cimiteriale è successiva all’atto con il quale il Comune ha deciso il nuovo sistema tariffario conseguente l’applicazione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-a

Il Comune di … domanda se, al momento della effettuazione di esumazioni ed estumulazioni, debba essere necessaria la presenza del coordinatore sanitario della A.USL?

Risposta:
In relazione a quanto previsto dall’art. 88 del DPR 285/90, per ogni estumulazione di feretro destinato ad essere trasportato in altra sede occorre sia l’autorizzazione del Sindaco (ora del dirigente comunale competente o suo delegato) che viene rilasciata con condizione che il sanitario constati la perfetta tenuta del feretro e dichiari che il suo trasferimento in altra sede può farsi senza alcun pregiudizio per la salute pubblica.... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. I, 4 settembre 2003, n. 1145

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Redazione Giuffrè 2003 (s.m.)

Massima:
TAR Piemonte, Sez. I, 4 settembre 2003, n. 1145
Nel caso in cui sia il regolamento comunale di polizia mortuaria a disporre che la decadenza della concessione di area cimiteriale può essere dichiarata per mancato inizio dei lavori entro il termine stabilito dal regolamento stesso, il relativo provvedimento non ha carattere vincolato nè dichiarativo di un evento verificatosi automaticamente, ma costituisce espressione di un potere discrezionale il cui esercizio deve recare una congrua motivazione circa le ragioni di interesse pubblico concretamente perseguite.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/3-b

In un cimitero frazionale del Comune di … il concessionario di una tomba posta al 5° piano ha provocato un incendio posizionando un cero vicino al cartello tumulativo, danneggiando alcune lapidi sottostanti e la struttura del plesso cimiteriale. Il Comune chiede che tipo di responsabilità può essergli attribuita e se è il responsabile del danno che deve rispondere direttamente al Comune o agli altri concessionari.

Risposta:
Essendo accertato che il danno è imputabile ad un comportamento di un privato concessionario, non sussiste una responsabilità del Comune, neppure la responsabilità oggettiva del proprietario del manufatto (nell’eventuale ipotesi in cui la costruzione del manufatto sepolcrale sia stata realizzata dal comune), mentre si ha responsabilità del concessionario che ha posto in essere il comportamento da cui è stato determinato il danno.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. 149/E del 08/07/2003 – Istanza di interpello ai sensi dell’art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento ai fini delle imposte dirette dei ricavi derivanti dalle concessioni in uso di aree cimiteriali

Risoluzione, Ministero Finanze, 2003
Risoluzione allegata

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Decreto Legislativo n. 267 del 0

Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 149/E del 08.07.2003 ISTANZA DI INTERPELLO AI SENSI DELL’ART. 11, LEGGE 27 LUGLIO 2000, N. 212. TRATTAMENTO AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE DEI RICAVI DERIVANTI DALLE CONCESSIONI IN USO DI AREE CIMITERIALI. Con l’istanza d’interpello di cui all’oggetto, concernente l’esatta applicazione dell’articolo 75 del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 30 maggio 2003, n. 8804

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 30 maggio 2003, n. 8804
Il diritto sul sepolcro già costruito è un diritto soggettivo perfetto, assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di trasmissione “inter vivos” o di successione per causa di morte, e come tale opponibile agli altri privati, atteso che lo stesso nasce da una concessione amministrativa con natura traslativa – di un’area di terreno o di una porzione di edificio in un cimitero pubblico di carattere demaniale – che, in presenza di esigenze di ordine pubblico o del buon governo del cimitero, può essere revocata dalla p.a.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-g

Il responsabile dei SS.DD. del Comune XXX richiede alcuni chiarimenti in merito alle concessioni cimiteriali. In base al regolamento di polizia mortuaria del suo Comune “le concessioni di sepolture private hanno luogo solo in occasione della sepoltura delle persone cui sono destinate e vengono assegnate per ordine progressivo delle sepolture disponibili”. Un Comune vicino – il cui regolamento di polizia mortuaria riporta la medesima norma in ordine a questo tipo di concessioni – ha pubblicato un “bando per l’assegnazione mediante prevendita di n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/1-c

La famiglia XXX possiede da circa 100 anni una cappella nel cimitero del Comune di …. Alcune settimane fa il Comune suddetto ha richiesto a tutti e 4 i proprietari delle cappelle del piccolo cimitero (tra cui la famiglia XXX) di fornire la documentazione della concessione edilizia, in quanto non presente nell’archivio comunale, comunicando che in caso di mancata presentazione della documentazione i proprietari sarebbero costretti a dover ripagare il terreno e perdere il diritto di perpetuità.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/1-a

Si chiede di sapere quale procedura adottare quando un vecchio edificio Congrega causa mancata manutenzione negli anni subisce un crollo del tetto con conseguente danneggiamento della parte interna con crollo dei loculi occupati con fuoriuscita di salme. Basta una ordinanza sindacale inviata al Priore responsabile ad imporre il ripristino della struttura? Se la congrega dichiara di non essere in grado di sopportare l’onere dei lavori come comportarsi? A quali leggi riferirsi. Si specifica che il manufatto non riveste carattere di importanza architettonica anche se esistente nella parte storica del Cimiteri cittadino.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 24 gennaio 2003, n. 1134 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 24 gennaio 2003, n. 1134
In tema di diritto di sepolcro, dalla concessione amministrativa del terreno demaniale destinato ad area cimiteriale al fine di edificazione di una tomba deriva, in capo al concessionario, un diritto di natura reale sul bene (il cosiddetto diritto di sepolcro), la cui manifestazione è costituita prima dalla edificazione, poi dalla sepoltura. Tale diritto, che afferisce alla sfera strettamente personale del titolare, è, dal punto di vista privatistico, disponibile da parte di quest’ultimo, che può, pertanto, legittimamente trasferirlo a terzi, ovvero associarli nella fondazione della tomba, senza che ciò rilevi nei rapporti con l’ente concedente, il quale può revocare la concessione soltanto per interesse pubblico, ma non anche contestare le modalità di esercizio del diritto “de quo”, che restano libere e riservate all’autonomia privata.… ... Leggi il resto