Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Cassazione civile, 6 maggio 1935, n. 653
I sepolcri particolari o familiari, anche se esistenti nei cimiteri comunali, possono essere oggetto di disposizione per atto tra vivi o di ultima volontà da parte di chi ne è titolare, purché se ne rispetti la destinazione. Quando però più siano i titolari della sepoltura gentilizia, il diritto di disposizione da parte di alcuno di essi, anche solo per la quota ideale, trova un limite necessario nel diritto degli altri, in quanto deve essere rispettata la particolare destinazione datovi dal fondatore o costruttore.