Tumulazione ceneri in loculo vuoto

Domanda

Il Signor X comprò dal Comune due loculi, uno per sé ed uno per sua moglie.
A seguito del decesso del Signor X, la moglie decide di farsi cremare.
Alla morte di quest’ultima, il figlio procede alla predisposizione del funerale e della successiva cremazione.
Il suddetto Comune però provvede a comunicare al figlio che le ceneri non possono essere depositate all’interno del secondo loculo vuoto.
Esse devono essere riposte in una celletta oppure collocate all’interno del loculo contenente il feretro del padre.
Nonostante il figlio abbia optato per quest'ultima soluzione, non ritiene giusto che si sia impedito alla madre di usufruire del loculo, perché non era una salma.
Desidera quindi sapere se il suddetto Comune si è comportato correttamente e se esista una norma che tuteli la propria famiglia.

Risposta

Non si evince se vi sia una norma regolamentare specifica del Comune in questione, che però lascerebbe del tutto perplessi circa la legittimità.
Il figlio ha il diritto di collocare l’urna cineraria nel loculo vuoto (a maggior ragione se erano lì destinate le spoglie della madre).
Come anche in quello dove è già presente un feretro.
Così attualmente recita il paragrafo 13.3 della circolare Ministro della Sanità 24 giugno 1993, n. 24.
Negli studi di revisione del regolamento di polizia mortuaria nazionale in corso al Ministero della Salute, quanto riportato in circolare viene confermato.
Si consiglia di avanzare specifica istanza al Comune (dirigente competente), con allegato l’estratto del paragrafo interessato della circolare citata.