Quesito pubblicato su ISF1998/4-b

I congiunti di un deceduto – socio Socrem – non essendo al corrente della sua scelta cremazionista hanno provveduto alla tumulazione della sua salma nel cimitero del Comune B, nonostante in vita egli avesse residenza nel Comune A. Il Sindaco del Comune A, dopo essere stato contattato dalla Socrem, ha rifiutato di accollarsi le spese per la cremazione della defunta, adducendo come giustificazione il fatto che essa al momento del decesso aveva “per puro caso” la residenza nel Comune A, avendo infatti passato la maggior parte della sua vita nel Comune B. La Socrem chiede quindi a quale dei due Comuni spetti l’onere per la cremazione.

Risposta:
L’onere per la cremazione di un cadavere è a carico del Comune di ultima residenza del de cuius, indipendentemente dal fatto che la persona in vita avesse abitato in altro luogo. Il criterio della residenza è stato scelto, a suo tempo, in quanto incide nella assegnazione di quota parte di contributi erariali per gli enti locali a copertura dei costi istituzionali. Rammento che i servizi necroscopici e cimiteriali sono classificati come servizi indispensabili per i Comuni.

Norme correlate:
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CREMAZIONE-competenza al rimborso,CREMAZIONE-gratuità


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