Domanda
1) Qual è il codice EER da applicare in caso di incenerimento di carcasse animali, siano esse animali da compagnia o anche altre tipologie di animali?
Risposta
Occorre fare una distinzione fra:1. le ceneri di animale da compagnia incenerito consegnate al proprietario dell’animale o ai suoi eredi (che non si configurano come rifiuto, v. art. 183, co. 1, lett. a) D.Lgs. 152/2006);2. le ceneri risultanti dal processo di incinerazione – diverse da quelle di cui sopra – che sono sempre rifiuto e che quindi vanno gestite come rifiuti speciali.Se l’impianto tratta animali da compagnia e animali da allevamento insieme, non è possibile differenziare le ceneri a posteriori e quindi si dovrà fare riferimento alla composizione media del rifiuto, eventualmente classificandolo in via cautelativa come potenzialmente perico-loso (se non si hanno analisi che lo escludano).Per questo motivo è fondamentale effettuare analisi chimiche periodiche (test di lisciviazione, determinazione di COD, metalli pesanti, ecc.) per confermare l’assegnazione del codice non pericoloso.Se l’impianto è autorizzato come impianto di incenerimento rifiuti (D.Lgs. 152/2006, Parte IV, Titolo III-bis), la classificazione delle ceneri segue le regole generali del trattamento rifiuti:• 19.01.11* Ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericoloseApplicabile se da analisi risultano sostanze pericolose (metalli pesanti, IPA, diossine, ecc.)• 19.01.12 Ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 19.01.11Valido se il rifiuto finale (le ceneri) non contiene componenti pericolosi.Si ricorda che le ceneri vanno sempre classificate in base alle caratteristiche chimiche del rifiu-to finale.