[fun.news.362] Sull’onda della protesta popolare si vogliono mettere telecamere al cimitero

Telecamere al cimitero per smascherare ladri e malintenzionati che si aggirano fra le tombe e le cappelle funerarie. E spariscono sistematicamente anche i fiori. Alcuni frequentatori del cimitero di Città di Castello hanno costituito un comitato per la raccolta fondi necessari da destinare all’acquistato dell’impianto di “occhi” elettronici a circuito chiuso. Telecamere anti-ladri. L’idea è partita da Francesco Grilli: “Sono pronto a dare il mio contributo – ha detto Grilli – e altre persone che ho contattato mi seguiranno. Non si può assistere impotenti alla spoliazione del cimitero, bisogna fare qualcosa per rispettare la memoria dei defunti ed evitare che i ladri compiano altre incursioni fra le tombe. Un controllo continuo con le telecamere è il rimedio più efficace”. E ricorda che è stato portato via di tutto: cancelletti, medaglioni, lanterne, fotografie, e tanti fiori. Qualche parente dei defunti ha pensato di lasciare sulle tombe dei propri cari dei bigliettini per invitare i ladri alla riflessione. Nulla fino ad ora è servito. I furti proseguono e gli adetti del cimitero fanno quello che possono, ma soprattutto la notte quel luogo è praticamente a portata di ladro.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.