L’edizione 2019 di SEFIT10 si svolgerà a Roma, presso la sede di UTILITALIA, il 29 novembre 2019, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
La partecipazione è previo invito e registrazione. Due sono i temi oggetto dell’incontro di SEFIT10 2019, dopo l’apertura della Autorità:
● QUALE IMPRESA FUNEBRE PER IL MERCATO ITALIANO
I servizi funebri, da servizi propriamente sanitari e comunali, con modalità di prestazioni basiche, si sono evoluti verso nuove modalità di erogazione e nuovi soggetti operatori. A questo sviluppo, dovuto anche alla spinta liberalizzatrice europea, non si è affiancato a livello di normazione centrale una chiara perimetrazione dell’attività funebre e dei requisiti per il suo svolgimento, posto che si tratta comunque di un settore peculiare con un rapporto speciale con le primarie esigenze di ordine sanitario e con la doverosa tutela della dignità di ogni persona. Pertanto si registra un eccesso di operatori con forti tensioni per l’accaparramento dei funerali nei confronti di un’utenza che è parte debole del rapporto. È auspicabile, allora, in un equilibrio tra apertura del mercato e specificità del settore, prevedere una regolamentazione che non si traduca in barriere ingiustificate all’accesso al mercato ma in garanzia di operatività dei soggetti chiamati a prestare il servizio funebre, distanti dalle finalità odiose e contrarie alla dignità delle persone di procacciamento dei funerali, di evasione fiscale e di infiltrazioni mafiose.
1^ Tavola rotonda: Coordina MICHELE GAETA (Coordinatore Commissione funeraria SEFIT, Direttore Generale Bologna Servizi Cimiteriali Srl) ed intervengono in materia: VALERIA LEOTTA, Responsabile Nazionale SEFIT, MICHELE GAETA, Coordinatore Commissione Funeraria SEFIT, RENATO MIAZZOLO, Presidente FENIOF, CRISTIAN VERGANI, Presidente FEDERCOFIT, GIANNI GIBELLINI, Presidente EFI, DIMITRI TRIANTAFYLLOU, Presidente ASNAF & AS
● EFFETTI IN ITALIA DELL’AGGIORNAMENTO DELLE EN15017 E DELLE ISTRUZIONI OPERATIVE PER I CREMATORI
Nell’attuale contesto normativo, la disciplina della cremazione presenta varie lacune, dovute all’inerzia del legislatore statale, che rendono più difficoltosa e incerta l’operatività di un crematorio, a discapito delle garanzie che devono accompagnare lo svolgimento di tale attività. SEFIT-Utilitalia e FIC hanno, quindi, ritenuto opportuno definire la gestione di un crematorio con strumenti di autoregolamentazione, per fornire un sistema di regole comportamentali e anche etiche volte a garantire trasparenza, qualità, tracciabilità e sicurezza ai gestori, alle imprese funebri e agli utenti del servizio. Altro strumento utile al raggiungimento di finalità garantiste dei servizi forniti nel settore, non solo della cremazione, ma anche funebre e cimiteriale è rappresentato dalla norma tecnica EN15017 che fissa determinati standard di erogazione di servizi e che, nella nuova versione, diventa operativa dal 2020.
2^ Tavola rotonda: Coordina ROBERTO BURCHIELLI (Esperto UNI in commissione europea elaborante l’aggiornamento delle EN15017 e Direttore Generale ADE spa Parma) ed intervengono in materia:
DANIELE FOGLI, Esperto UNI in commissione europea elaborante l’aggiornamento delle EN15017 e Responsabile Attività internazionali SEFIT, ALESSANDRO BOSI, Direttore e Segretario Nazionale FENIOF, FABRIZIO GOMBIA, Consigliere Delegato e Direttore Generale Società per la Cremazione di Torino, MARCO GHIRARDOTTI, Presidente ASSOCOFANI
Programma provvisorio, contatti coi relatori ancora in corso.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.