Da un paio d’anni svolge il proprio compito una speciale Commissione per le spese fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa commissione, deve redigere il Rapporto annuale sulle spese fiscali del nostro Paese.
All’interno di questo ponderoso documento vi è calcolato cosa incidono sull’Erario le detrazioni fiscali connesse con le spese funebri e pure l’agevolazione dell’applicazione dell’esenzione IVA per quanto concerne l’attività funebre.
Poiché sono dati praticamente sconosciuti al grande pubblico e pure agli operatori del settore funerario italiano, viste le voci sempre più insistenti di revisione delle tax expenditures (tra cui appunto le detrazioni fiscali per spese funebri) ci è parso utile segnalare la dimensione economica di queste provvidenze fiscali.
Di seguito si riporta una estrapolazione dei due rapporti fino ad ora pubblicati: anni 2016 e 2017.
Descrizione: Detrazione spese funebri
Norma di riferimento: Art. 15, comma 1, lett. d), TUIR, sostituita dall’art. 1, comma 954, lettera a), della L. n. 208 del 205
Tributo: IRPEF
Natura delle misure: a regime detrazione
Effetti finanziari (in mln. di euro)
2017= -122,9
2018= -141,8
2019= -141,8
2020= -141,8
Numero frequenze 2016 = 437.697
Numero frequenze 2017 = 502.551
Effetti finanziari pro capite (in euro) = -282,2 (euro)
Soggetti e categorie dei beneficiari: persone fisiche
Descrizione: Esenzione delle prestazioni dei servizi di pompe funebri
Norma di riferimento: Art. 10, primo comma, n. 27), d.P.R. 633/1972
Tributo: IVA
Natura delle misure: Esenzione con pro rata di detraibilità a monte
Effetti finanziari (in mln. di euro)
2017= -29,4
2018= -35,9
2019= -35,9
2020= -35,9
Numero frequenze 2016 = 5.724 (imprese funebri)
Numero frequenze 2017 = 5.724 (imprese funebri)
Effetti finanziari pro capite 2016 = -5.134,5 (euro) a impresa funebre
Effetti finanziari pro capite 2017 = -5.134,5 (euro) a impresa funebre
Soggetti e categorie dei beneficiari: famiglie
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.