Il Parlamento europeo ha approvato il cosiddetto pacchetto "economia circolare" che comprende 4 direttive in materia di rifiuti, discariche, imballaggi, veicoli fuori uso, pile e Raee.
Azioni decise sul recupero e riciclo entro il 2030: almeno il 70% in peso dei rifiuti urbani dovrebbe essere riciclato o preparato per il riutilizzo.
L’obiettivo fissato dalla Commissione Ue nella proposta era il 65%.
Per i materiali di imballaggio, come carta e cartone, plastica, vetro, metallo e legno, si propone l’80% come obiettivo per il 2030, con obiettivi intermedi per ogni materiale nel 2025.
Il "pacchetto economia circolare" comprende le quattro proposte di modifica delle direttive sui rifiuti a partire dalla direttiva "madre" 2008/98/Ce e poi le direttive "speciali" in materia di rifiuti di imballaggio (1994/62/Ce), discariche (1999/31/Ce), Raee (2012/19/Ue), veicoli fuori uso (2000/53/Ce) e rifiuti di pile e accumulatori (2006/66/Ce).
Si ritiene che vi possano essere considerevoli effetti anche pe ril settore funerario, sia per i materiali da utilizzare nei cicli di produzione dei servizi, sia per la incentivazione del riciclo e recupero dei materiali.
Per quanto riguarda l’uso della plastica l’obiettivo è di prevenire e ridurre l’impatto di determinati prodotti plastici sull’ambiente.
I tempi ipotizzati sono l’approvazione da parte dei Presidenti del Consiglio dell’UE entro giugno 2018 e a seguire la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della UE.
Segnaliamo che a livello italiano il prossimo 31 maggio 2018 – ore 14.00, a Monza, in viale Petrarca 10 (sede Cisambiente), vi sarà un confronto tra i rappresentanti delle maggiori Associazioni di categoria in Italia, tra le quali Utilitalia, impegnati nel tradurre in azioni e processi industriali i concetti e i valori dell’economia circolare.
Alcuni dei più importanti operatori nazionali della filiera illustreranno esempi concreti:
dalla produzione alla raccolta, dal reimpiego al recupero di materia e di energia.
L’appuntamento sarà arricchito dal contributo degli studenti, i piccoli ambientalisti che ispireranno e intervisteranno i grandi ambientalisti.
L’evento – libero e gratuito – sarà aperto a tutti i cittadini, rappresentanti istituzionali e associazioni.
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Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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