[Fun.News 3306] L’ISTAT ha reso noto l’aggiornamento delle proiezioni di popolazione fino al 2065

Secondo il report dell’Istat sul futuro demografico del Paese la sopravvivenza è prevista in aumento.
Entro il 2065 la vita media crescerebbe di oltre cinque anni per entrambi i generi, giungendo a 86,1 anni e 90,2 anni, rispettivamente per uomini e donne (80,6 e 85 anni nel 2016).

L’incertezza associata assegna limiti di confidenza compresi tra 84,1 e 88,2 anni per gli uomini e tra 87,9 e 92,7 anni per le donne.
Nel 2065, ovvero tra 47 anni, la popolazione italiana sarà – secondo il report – pari a 54,1 milioni, con una flessione, rispetto al 2017 di 6,5 milioni.
Nello stesso studio, si stima che in Italia la popolazione residente nel 2045 sarà pari a 59 milioni, con una flessione, rispetto al 2017 – quando era pari a 60,6 milioni – di 1,6 milioni.
Le future nascite non saranno sufficienti a compensare i futuri decessi, che aumenteranno considerevolmente.
Nello scenario mediano l’ISTAT stima un aumento dei morti, ipotizzati nel 2018 a 648.640, fino a 825.296 nel 2065, con un incremento atteso del 27%.
Le previsioni ISTAT, per l’incertezza associata alle ipotesi a base dello studio, assegna limiti di confidenza tra i 772.550 e i 878.251 morti nel 2065, quindi con differenze sensibili rispetto al valor mediano. In ogni caso è atteso un forte aumento di mortalità.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.